D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] De Spuches, noto latinista e grecista. Scampato fortunosamente alla giustizia sommaria del tribunale militare, Garibaldi dopo Aspromonte, il D. fu deferito all'autorità giudiziaria e rimesso in libertà provvisoria il 7 dic. 1866. Nel febbraio 1867 la ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] vita economica e sociale, Mill riteneva che lo Stato, anche se doveva favorire una maggiore giustizia sociale, o meno nella natura di un fine, l’origine della coscienza e del linguaggio, la libertà o meno del volere umano – erano enigmi che l’uomo non ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] causalità e della relatività, che costituisce il "diritto naturale" ("ideale" o "giustizia potenziale"), "creatore, giudice e vindice" : il valore della personalità si fonda sulla libertà della coscienza dai condizionamenti esterni; inoltre, poiché ...
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eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] , sta nel fatto che ogni cittadino ha uguale diritto di voto e può a sua volta essere eletto.
Questi ideali di libertàe di eguaglianza si sono venuti affermando in Europa e negli Stati Uniti alla fine del Settecento, dopo una lunga lotta contro ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....