DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] , offrì al D. il ministero di Grazia eGiustizia ottenendone un'iniziale promessa di accettazione. In seguito causa. della libertàe del civile progresso ne andrebbe profondamente alterata" (Le relazioni diplomatiche fra il Regno di Sardegna e la Gran ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] dell'albero della libertà; tuttavia non fu Due Sicilie; nel 1814 il ministro della Giustizia, conte F. Ricciardi, lo promosse a 136; M. Caravale, La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998 ...
Leggi Tutto
MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] organico, ispirato al riconoscimento delle libertà individuali e collettive e, nei rapporti con gli altri Società degli Stati, Roma 1916; Autonomia e solidarietà nella società internazionale, ibid. 1917; La giustizia fra gli Stati, ibid. 1918; La ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] far parte del Consiglio di giustizia dal 1º gennaio, si La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano…, I, Milano 1929, 110, 136, 150, 224; G. Chittolini, La crisi delle libertà comunali…, in Riv. stor. ital., LXXXII (1970), I, ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] Corte di giustizia di Parigi, chiamata a giudicare Caillaux (assolto dalle accuse principali di cospirazione e intelligenza col più di due anni e mezzo di duro carcere preventivo, il C. poté così riacquistare la libertàe attendere alla stesura di ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] M., in realtà, difendeva il concetto gentiliano di libertà incondizionata contro quello - sostenuto proprio in seno centrale dello Stato, Ministero di Grazia eGiustizia, Ufficio superiore personale e affari generali, Ufficio secondo, Magistrati - ...
Leggi Tutto
FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] Problemi urgenti nell'amministrazione della giustizia, Roma 1949, e Sveltire e ammodernare la giustizia, ibid. 1955; tornò , pp. 214-233) e si interessò dei diritti di libertà con il saggio Problemi attuali in materia di libertà di stampa, in Studi in ...
Leggi Tutto
PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] ininterrottamente incarichi governativi: ministro di Grazia egiustizia nel VI governo dal 27 gennaio Quei giorni a Firenze in cerca della libertà, in Corriere della Sera, 10 aprile 1976; G. Fanello Marcucci, A. P. e la sinistra popolare, Roma 1977; ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] nella Marca d'Ancona e in Romagna per svolgere un'inchiesta sull'amministrazione della giustizia. Alla fine dell'estate Ardea, dove fu condotto prigioniero e ricattato. Il giorno seguente Filippo fu rimesso in libertà dopo il pagamento di 150 ducati ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] . Petronio. Fu anche e ripetutamente gonfaloniere di Giustizia: nel 1466, 1469, 1473, 1476 e ancora nel secondo bimestre IV, ibid. 1872, p. 335; Id., I riformatori dello Stato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, pp. ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....