DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] e concreto rimando allo "spirito delle leggi", accompagnato da una conseguente moderata libertà sul progetto di codice penale è in Arch. di Stato di Milano, Giustizia punitiva, p.m., b.9, f. 2; Osservazioni e Ragionamenti in merito alle questioni del ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] trattative con Firenze per "riducere Perugia in libertà", inserendola in una lega che doveva comprendere si dovettero creare sei magistrati, i riformatori della giustizia, per il ristabilimento dell'ordine - e ancora guerra all'esterno, nel 1498, con ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] e di un battaglione cisalpino di ufficiali italiani. Il 19 dicembre 1800 prese parte a Firenze a una manifestazione nella quale fece innalzare l’albero della libertà M. Ordine Gerosolimitano ricevuti per giustizia nella veneranda Lingua d’Italia dall ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] Il 20 sett. 1714 fu infine nominato votante dell'una e dell'altra Segnatura di giustizia.
Negli stessi anni il F. era membro dell'Accademia degli Intronati di Siena, era iscritto alla Crusca e nel 1710 era stato accettato nell'Arcadia con il nome di ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] e il contesto cinquecentesco. Nelle vesti delle figure (la Vigilanza, la Libertà, il Governo, la Felicità) è Ermagora e Fortunato, la Carità, la Giustizia, lo Stemma Dolfin e due Putti della facciata di S. Antonio Abate a Udine; gli Angeli e i ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] fiorentina, quella di gonfaloniere di Giustizia (settembre-ottobre 1449 e maggio-giugno 1454). Fu membro di il D. lamentava che al popolo fiorentino fosse lasciata poca libertà. Questo dissenso non era sfuggito agli osservatori stranieri, tanto che ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] febbraio venne designato consigliere di Stato nella sezione di grazia egiustizia. Insegnò ancora codice civile dal 16 novembre al 21 nazionale, ma anche come uno strumento di civilizzazione, libertà, progresso, che in più punti si era allontanato ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] carica di gonfaloniere di giustizia, cui fu rieletto nel 1530, nel 1535, nel 1541, 1547 e 1553. Dal 13 apr reg. 44, f.136; reg. 45, f. 139; Id., Anziani al tempo della libertà, vol. 766; Lucca, Arch. notarile, Notaio Gius. Piscilla, vol. 39, ff.169, ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] daziarie che favorirono una maggiore libertà nel commercio, mentre, negli il suo spiccato senso di giustizia. Così accadde in occasione cui conosceva a memoria i versi, anche quelli clandestini e anonimi rivolti proprio contro di lui. Era anche ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] che aveva presentato per essere ammesso cavaliere di giustizia, con la motivazione che l'appartenenza al e dei carteggi si evidenzia, oltre il già segnalato atteggiamento contro il giurisdizionalismo, una fiera presa di posizione avversa alle "libertà ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....