EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] capitano, l'E. venne liberato, mentre Paolo Vitelli fu giustiziato. Deciso a vendicare la morte dell'amico, l'E. raggiunse Vitellozzo, tempo, la figura e l'opera dell'E. tornarono in auge quasi come simbolo di libertàe di indipendenza rispetto alle ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] eredi ed esecutori testamentari di ripartire con giustizia il patrimonio familiare, in grandissima parte . 166, 242, 342; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni venez., Venezia 1842, III, p. 399; IV, p. 157; E. Lattes, La libertà delle banche a Venezia dal ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] giustizia a procedere direttamente contro il B. che dovette darsene per inteso e abbandonare il Regno alla svelta.
Certo è famigliari ancora nel giugno del 1560.
Riacquistò la libertà qualche anno dopo e si trasferì in Francia: nel febbraio del 1563 ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] un Uffizio, che non potrei più esercitare con piena libertà di convincimenti".
Accettate le dimissioni del C. con r sentire verso di te, e che non sente, e altri non sente! Quasi è da sperare che ti renderanno giustizia i socialisti...". A Lucca, ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] si propose di restituire alla docenza privata le libertàe le prerogative godute ai "bei tempi" degli antichi Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. di Grazia eGiustizia, Gabinetto, b. 31, f. 57, Onoranze ad E. G.; la lettera del 20 ott. 1939 di ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] e dicerie fu eletto Belmonte consigliere e ministro degli affari esteri, Cassaro ministro di grazia egiustizia, Castelnuovo delle finanze, e Aci della guerra e inglese) e si riavvicinò a Castelnuovo (per es. sulla questione della libertà di stampa ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] , che costituiva un tentativo di amministrazione autonomo e indipendente della giustizia, visto con ostilità dall'oligarchia ormai saldamente 28 luglio 1577 i prigionieri furono rimessi in libertà vigilata dietro cauzione; la scarcerazione fu, però, ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] il 10 genn. 1795 il Supremo Tribunale di Giustizia dichiarò non esservi "luogo a procedere", forse anche (1889), pp. 112-152; A. Anzilotti,M. B. T. e la libertà economica in Toscana, in La libertà economica, XIII(1915), pp. 240-252; R. Mori, Il mov. ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] , invece, un ordinamento nuovo, rispettoso delle libertà municipali e compartimentali.
Quando il Ricasoli fu presidente del Consiglio presentazione di un progetto da parte del ministro di Grazia eGiustizia G. Vacca, in linea con le esigenze del Sella ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] accorpandolo con quello della Giustizia. Egli considerava quel provvedimento contrario alla costituzione e all'esigenza di F. Valsecchi, Milano 1964, p. 113; F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, pp. 3-114, ad ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....