FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] a cominciare dalla proprietà privata e dalla libera vendita e contrattazione; là dove la giustizia opera con efficacia e mitezza, la censura consente la libertà di opinione, l'amministrazione dello Stato non è corrotta e la legge comunale garantisce ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] si accusava la Catalogna di ingratitudine e di miopia, per non aver saputo vedere come la libertà possa convivere con la sudditanza alla e la campagna di Castel Guelfo. Rivestito l'abito senatorio, nel 1646 fu nominato gonfaloniere di Giustizia ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] re, senza "arbitrio" in fatto d'"armi" e "giustizia", con un "assegnamento" annuo troppo ristretto, impacciato considerano il sistema, che sulle Diete s'impernia, "pupilla della loro libertà". Una "corona di spine" allora quella d'Augusto II. Anche ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] terreno favorevolissimo nei gruppi intellettuali, restrinse le libertà di cui avevano finora goduto le compagnie. il cavallo e il vitello, emblemi delle quattro virtù che sono il cardine della vita civile, prudenza, giustizia, fortezza e temperanza; ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] precise indicazioni su fatti, persone e luoghi. Il B. mandò allora il prevosto di giustizia a ispezionare le terre del libertà religiose gli stessi gravi conflitti che dilaniavano la Francia e di provocare un intervento armato del duca di Savoia e ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] 'ingerenza dei Consigli nel governo del Comune e a lasciare più libertà d'azione all'esecutivo (se questa distinzione un animo schiettamente amoroso di giustizia: rifiutarla è dare un cattivo esempio (rubr. 938), e alludendo alla legge sui sodamenti, ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] autoritaria, repressiva delle libertà cittadine, rispetto a quella del giurisdizionalismo repubblicano e liberale in cui egli Per lo solenne ingresso la prima volta al gonfalonierato di giustizia del nobilissimo ed eccelso sig. senatore conte G. F., ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] anche conservatore degli Ebrei, preposto cioè alla cura della giustizia relativa ad essi nello Stato; nel 1555 succedette al i decreti ducali erano contrari ai canoni e alla libertà ecclesiastica, e che di conseguenza dovevano essere riformati: come ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] il C. volle, da un lato, ricordare le posizioni assunte a favore "della libertàe indipendenza patria, della giustizia sociale, della utilità popolare", e, dall'altro, prospettare i grandi problemi che il nuovo Stato avrebbe dovuto affrontare ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] Examen du mémoire sur la liberté de l'Etat de Florence, s. l. né d., e, soprattutto, una Exercitatio iuris e poi anche dei domenicani, prefetto della Segnatura di giustizia (2 marzo 1733), protettore del regno d'Irlanda (17 maggio 1737) e poi ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....