BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] nostrique coronae imperii adversariis", sofferte dal monastero, di cui lo stesso abate si era lagnato, chiedendo giustiziae insieme la conferma della libertà del monastero (Reg., V, n. 1318, pp. 302-308; Chronicon, II, pp. 279-287);rifacendosi ai ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , per esempio, fu impossibile trovare un compromesso a tutela della libertà di culto dei cattolici belgi, che il papa non volle abbandonare fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù – la giustiziae la prudenza – che gli avevano consentito di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] come attestato dalla sua assidua collaborazione a La Libertà economica di A. Giovannini; ma coniugava tale interferenza del PNF nel funzionamento della giustiziae nella stesura dei codici civile, di procedura civile e navale (entrati in vigore il 21 ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] libertà. Indigesta pel suo orgoglio la pertinenza triestina di Canovella che veramente rivendica come "cuore e cappuccini...a Gorizia..., ibid., XV (1954), p. 15; G. B. Falzari, Giustizia ... e bravi nel sec. XVII..., ibid., XXVI (1959) p. 70; C. L. ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] sua opera è soprattutto evidente nella Collatio maleficiorum, che rivela un rigoroso senso di giustiziae di severità l'antico prestigio le antiche libertà cittadine, e dall'altro volto alla ricerca affannosa di aiuti e di assistenza militare, aveva ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] sincero affiato liberale trasfuso in molte pagine di Politica elibertà non meno che agli studi sugli ordinamenti adottati all' era ispirato ad un criterio di giustizia distributiva fra le classi. Indebita, e pericolosa, gli appariva perciò l'accusa ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] la virtù e come scogli i vizi e che l'oggetto del libro, la vera politica, ha come base la giustiziae la religione ; G. Imbruglia, Il conflitto e la libertà. Pietro Verri da "Il Caffè" alla Storia di Milano, in Pietro Verri e il suo tempo. Atti del ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] decise di proseguire per Napoli. L'atmosfera di relativa libertà, conseguente alla costituzione giurata da Ferdinando II il 24 le genti ad accettarla e a realizzare le attese millenaristiche di un "buono stato" di giustiziae di affrancamento dalla ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] e risolvere i dispareri tra Supremo Tribunale di giustiziae tribunali ordinari in materia di sentenze; e nella Lettera un elogio senza riserve delle "divine leggi della libertà del commercio", uniche garanti "della generosa restituzione alla santa ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] Senato costituitosi in Alta Corte di giustizia, il torbido ambiente che attorniava il quadrumviro e lo stesso Mussolini; ma anche logge massoniche, i gruppi di Italia libera e di Patria elibertàe gli stessi dissidenti fascisti, con il proposito di ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....