Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] (art. 87 e segg.). In definitiva il passo compiuto dalla Commissione e dalla Corte europea di Giustiziaè stato quello di principio generale di non discriminazione applicato alle quattro libertà fondamentali (libera circolazione di persone, di cose ...
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(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531; V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 43.410.900 ab.; [...] a una serie di disposizioni volte a garantire le libertà fondamentali dei cittadini. All'inizio degli anni Novanta furono avvenuta nel 1990 tra il Partito democratico della giustiziae il Partito democratico per la riunificazione, guidato dall ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] sulla giustizia dei rapporti economici. Dati, però, i contrasti di bene e di male inerenti all'uomo, è
Nel 1931 si costituì a Londra il Gruppo di popolo elibertà; questo promosse nel 1940 la costituzione dell'Unione internazionale democratica ...
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Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] "che costrinse gli uomini a cedere parte della propria libertà; egli è dunque certo che ciascuno non ne vuol mettere nel pubblico possibili forma il diritto di punire: tutto il più è abuso e non giustizia; è fatto, non già diritto" (§ II). A questo ...
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Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] Diminuzione reciproca degli armamenti e istituzione di un arbitrato obbligatorio; 2. Libertàe comunanza dei mari; 3. Condono reciproco delle spese di guerra e dei crediti per riparazioni, salvo eccezioni per ragione di giustiziae d'equità (a favore ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] sculture di Selinunte. Snellezza e grazia, pur primitiva, di forme, libertàe slancio di movimenti avvivano le Andrea Belluso, impiccato il 2 febbraio 1679), vanno compresi i giustiziatie gli annegati volontarî, in onore dei quali si fanno anche, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] criminale, quella del 23 marzo 1673 sulle spese di giustizia, e infine la celebre ordinanza di commercio del marzo 1763. parecchie leggi criminali, informate ai principî d'uguaglianza e di libertà, che abbattevano l'antico sistema penale; altre ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] e Gorrahei per gli Ogadēn.
La giustiziaè amministrata dai residenti e dal giudice della colonia per gli Europei; dai cadi, dai residenti e il Daua Parma e il Ganale Doria, e posto il quartier generale a Galgalo, lasciò ai suoi capi libertà d'azione.
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] politica e l'arte: e cioè i dieci libri dell'Etica Nicomachea (probabilmente perché dedicati al figlio Nicomaco) che trattano della felicità (I), della virtù (II), della libertà volitiva (III), delle virtù morali (III, 8-15, IV), della giustizia (V ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] . Rivolgendosi a questi, L. riconosce che, in termini di giustizia puramente umana, hanno ragione. Ma questo che conta? Cristo ha insegnato a patire; il Vangelo e la libertà spirituale sono conciliabili con la più stretta schiavitù; la vendetta ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....