Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] del male, come in quella di coloro che al tiranno si oppongono, eroi della giustizia, della libertà, della purità, del sacrificio, giacché la tragedia alfierana è sostanzialmente il dramma della volontà indomita, sia che riesca a piegare gli uomini ...
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Scrittore francese (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Rimasto prestissimo orfano di padre, morto nella battaglia della Marna, conobbe un'infanzia e una giovinezza di stenti: tuttavia [...] conformismi, che salvi, nella solidarietà umana, nel riscatto dei derelitti, i grandi ideali di libertàe di giustizia, e di verità e di bellezza. La sua è una rivolta dunque non come distruzione, né come rifiuto di tutto, ma come costruzione di vita ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] rapporti fra consigli e uffici, l'apparente autonomia elibertà d'iniziativa e indipendenza concessa alle singole id., I capitolari delle arti veneziane sottoposte alla giustizia vecchia, Roma 1902 segg.; E. Besta, Il Senato veneziano, Venezia 1897; ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] anche dal presidente del senato, dal capitano di giustiziae dal tesoriere di stato. Per importanza veniva il Moro, per ragioni politiche, abolì tutti i decreti contro la libertà ecclesiastica. Ma ciò non impedì l'alleanza di Alessandro VI con Luigi ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] cavalleresca, della sublime regalità, della superiore giustizia -, e dal contrasto degli ambienti - fra società aristocratica e mondo popolare, fra corte e provincia, fra cavalleria e borghesia, fra vita feudale e vita agreste -, egli ha determinato ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] sua lunga polemica in favore della tolleranza e della libertà religiosa. Essa prepara altresì una rivoluzione non equivale a rigettare in blocco ogni nozione di diritto e di vizio, di giustizìae d'ingiustizia. "Benché ciò che si chiama virtù in ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] quando la vede recalcitrare a lasciar sommergere la sua libertàe fisionomia comunale nell'ordine imperiale. Vissuto nella piena essi, spettatore lucido e angosciato del male, la sua virile certezza di giustizia. Una giustizia non solo oltremondana: ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Navarro (n. 1942), D. Maqueira (n. 1951) e T. Calderón (n. 1955). La libertà verbale e il rapporto ludico con la parola creativa si traducono, non ), per costruire un nuovo senso morale, che renda giustizia a tutti, compresi coloro che sono morti. A ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] giustizia (per ultimo F. Mattesini, Dalla "Morale cattolica" ai "Promessi sposi", in M. e Gadda, Milano 1996, p. 13). Se tra bene e come affermazione della dignità dell’uomo (singolo e nazione) e della libertà.
Il lavoro sul Carmagnola durò fino al ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] poeti ed operai / Tutti ci diam la mano"; e al senso triste della prevaricazione e della violenza, che offende la dignità e la libertà dei popoli, si viene opponendo la fede in un'inesorabile giustizia storica: "Nemesi al suo ferreo registro / Guarda ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...