ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] a Napoli; questi però non cambiò i convincimenti mazziniani dell'A., che tuttavia nel 1867 è tra coloro che ricevono il giornale LibertàeGiustizia di Bakunin.
Dell'attività parlamentare degli ultimi anni possono essere ricordate, come tipiche dell ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] , di cui il D. faceva parte.
L'attività ufficiale del gruppo cominciò il 3 apr. 1867 con la costituzione dell'associazione Libertàegiustizia, di cui il D. fu socio. Fin dal primo momento si decise la pubblicazione di un giornale, dallo stesso nome ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] da un onesto maiale, si conclude con la cacciata del padrone. Comincia un’era di libertàegiustizia, ma ben presto un altro maiale, Napoleon, s’impadronisce del potere e impone un unico principio: «Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] del genio o del rivoluzionario come fenomeno anticipatore di un futuro di maggior libertàegiustizia sociale.
Ma il Lombroso antropologo che, novello filosofo, risponde e discetta sull’uomo normale, l’uomo perfetto, l’uomo di genio, il politico ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] -85, 101-104; R. Colapietra, Errico De Marinis dalla sociologia alla politica, Salerno 1994, p. 71. Sul manifesto elettorale di Libertàegiustizia cfr. Il Popolo d'Italia, 5 marzo 1867. Sul positivo giudizio espresso a F. Engels da C. Cafiero sul G ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] più acceso, rispecchiava l'adesione al gruppo ispirato da Bakunin, che il 3 apr. 1867 fondò l'associazione Libertàegiustizia, di cui il D. fu socio. Anteriormente alla sua costituzione ufficiale l'associazione, in occasione delle elezioni politiche ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] popolo).
Il distacco da Mazzini segnò il passo di altre iniziative politiche del B., risalenti al suo facile e possibilistico ideale di libertàe di giustizia sociale. Sono del 1874 i contatti con i massoni, in occasione di un congresso, convocato su ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] , oltre che dal Mazzini, soprattutto dal Cattaneo.
Nel 1867 il C. appare tra i firmatari del Manifesto elaborato dal circolo "LibertàeGiustizia", fondato il 3 aprile da un gruppo di mazziniani di sinistra. Esso rappresenta il punto di arrivo di un ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] dell'Internazionale, Mazzini stesso, interpellato dal gruppo di Napoli, rifiutò di trasformare il motto "Dio e popolo" in "Libertàegiustizia", come i napoletani avrebbero voluto.
Ad alimentare la discussione giunse a Napoli nel giugno 1865 il ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] del male, come in quella di coloro che al tiranno si oppongono, eroi della giustizia, della libertà, della purità, del sacrificio, giacché la tragedia alfierana è sostanzialmente il dramma della volontà indomita, sia che riesca a piegare gli uomini ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...