FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , membro del comitato torinese "Pro pace et libertate" e tra i fondatori (primi mesi del 1889) dell ss., del volume testé citato); e si vegga altresì la lettera del F. al quotidiano socialdemocratico milanese La Giustizia,28 ag. 1924, in polemica ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] state confiscate da Ladislao, il conte di Matera tornò in libertà dopo dieci anni di prigionia; alla città dell'Aquila fu nulli. In un Regno caratterizzato dall'uso della giustizia sommaria e dalla manipolazione della legge da parte dei favoriti, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] tutte le difficoltà fra il papa e il sovrano francese: erano in gioco infatti le libertà della Chiesa gallicana. Nel marzo in maggio, poi estesi in settembre alle decisioni riguardanti la giustizia), entrò a Modena, devastò le campagne di Bologna che ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] maggio al 4 nov. 1852, come ministro di Grazia eGiustizia (reggendo ad interim anche il ministero dell'Istruzione): presentò tra l'idea di libertà, propria della sfera politica e civile e frutto del progresso filosofico, e l'idea di autorità, ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] governo dello Stato sabaudo e in particolare di riassetto delle travagliatissime condizioni della giustizia di quello.
Non risolute dall'autore con una coscienziosa ed anche ardita libertà di principi che... fa splendido contrasto, con la paurosa ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ridotta per tutta la ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della giustizia, ma su quello repubblicano protestò contro la chiusura del Parlamento e la soppressione della libertà di discussione e parlò alla Camera il 23 febbr. ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] (Torino 1859). In queste pagine, in un libriccino su Napoleone III e nella di poco posteriore introduzione ad una traduzione di H. D. Lacordaire (Della libertà d'Italia e della Chiesa, Firenze 1860) ribadiva gli spunti che aveva avanzato in altri ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] di diritto e procedura penale e l'anno successivo entrò a far parte della redazione della rivista Giustizia penale. Si cancellando gli articoli 165 e seguenti e tutelando con disposizioni precise la libertà di coalizione e di sciopero.
Il suo ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] nella conunissione Giustizia, sostenendo la necessità della riforma organica del codice civile (14 ott. 1949) e mettendo in dei fondi di dotazione delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertà di movimento in campo finanziario, ma prese ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....