MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] e scudiero d'onore, conferendogli, oltre ai relativi privilegi, il passaporto con libertà dai dazi, per gli affari del papa e già mal sopportato che il M., sovrapponendosi ai tempi della giustizia, avesse liberato dal carcere, ove era a torto detenuto ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] trattative con Firenze per "riducere Perugia in libertà", inserendola in una lega che doveva comprendere si dovettero creare sei magistrati, i riformatori della giustizia, per il ristabilimento dell'ordine - e ancora guerra all'esterno, nel 1498, con ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] e di un battaglione cisalpino di ufficiali italiani. Il 19 dicembre 1800 prese parte a Firenze a una manifestazione nella quale fece innalzare l’albero della libertà M. Ordine Gerosolimitano ricevuti per giustizia nella veneranda Lingua d’Italia dall ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] fiorentina, quella di gonfaloniere di Giustizia (settembre-ottobre 1449 e maggio-giugno 1454). Fu membro di il D. lamentava che al popolo fiorentino fosse lasciata poca libertà. Questo dissenso non era sfuggito agli osservatori stranieri, tanto che ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] daziarie che favorirono una maggiore libertà nel commercio, mentre, negli il suo spiccato senso di giustizia. Così accadde in occasione cui conosceva a memoria i versi, anche quelli clandestini e anonimi rivolti proprio contro di lui. Era anche ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] in finibus vestris", l'autore precisava "la quale giustizia non può degnamente amministrarsi salvo che nei giudici concorra e il riconoscimento del diritto alla loro libertà di culto. Gli indugi della corte di Torino sollevarono le proteste inglesi e ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] grazia divina alla vigilia di venir giustiziatoe dialogando con alcuni interlocutori avrebbe espresso convinzioni , fra l'altro, egli restituiva, a determinate condizioni, la libertà ad una schiava, Caterinetta, che l'aveva servito per quarantadue ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] magistratura straordinaria, di sei membri, i Riformatori della Giustizia, ai quali vennero concessi pieni poteri per riportare di rispetto in libertà nostra" (Sanuto).
Poco dopo il B. passò al servizio della Chiesa con 400 cavalieri e 1200 fanti, ma ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] giudei" nel dominio, all'amministrazione della giustizia, alla costruzione di nuove strade, L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello Stato sabaudo (1418-1601), I, Roma 1962, p. 389; Id., Libertàe tramonti di libertà nello Stato sabaudo del ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] 1414 il G., ritiratosi a Casaleggio, raccolse numerose truppe e marciò su Genova per abbattere il governo dell'Adorno, ma fu sconfitto e, probabilmente, fatto prigioniero. Ottenuta la libertà, dovette trascorrere alcuni mesi in esilio in Toscana ma ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....