BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] nostrique coronae imperii adversariis", sofferte dal monastero, di cui lo stesso abate si era lagnato, chiedendo giustiziae insieme la conferma della libertà del monastero (Reg., V, n. 1318, pp. 302-308; Chronicon, II, pp. 279-287);rifacendosi ai ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , per esempio, fu impossibile trovare un compromesso a tutela della libertà di culto dei cattolici belgi, che il papa non volle abbandonare fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù – la giustiziae la prudenza – che gli avevano consentito di ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] la virtù e come scogli i vizi e che l'oggetto del libro, la vera politica, ha come base la giustiziae la religione ; G. Imbruglia, Il conflitto e la libertà. Pietro Verri da "Il Caffè" alla Storia di Milano, in Pietro Verri e il suo tempo. Atti del ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] lavori conciliari intorno alla dottrina della duplice giustiziae della certezza della grazia.
Questo suo atteggiamento vivaci reazioni tra i padri, che videro minacciata la libertà d'opinione, e l'intervento del Del Monte che a sua volta accusò ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] Molina, che a difesa della soprannaturalità della giustizia originale distinguevano l'ordine naturale da quello presenti anche nell'opera precedente) ad un esame della provvidenza elibertà divina circa il fine soprannaturale dell'uomo che si realizza ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] per "la generosità dell'invitta Repubblica Francese" e la libertà assicurata dall'"eroe" corso: i "giacobini" lo della sua "apologetica" napoleonica: l'imperatore è "ministro d'un Dio di giustiziae di misericordia", la sua "luminosa campagna" ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] eGiustiziae governatore di Spoleto, Sanseverino e Benevento. Successivamente Gregorio XV lo fece governatore di Campagna e che gli fosse stato espressamente vietato dì concedere la libertà agli omicidi dietro cauzione, secondo una pratica allora ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] sostenendo piuttosto una maggiore spiritualità elibertà negli studi teologici. Questa posizione, e la crescente fama di studioso nel 1749 ebbe l'incarico di giudicare l'Istruzione sulla giustizia cristiana dell'arcivescovo di Tours L.-J. Chapt de ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] all'esempio dell'Inghilterra elogiandone la costituzione e le libertà politiche in conformità con l'indirizzo che l dell'esilio cessarono per il C. gli incidenti con la giustiziae l'ostilità dell'ambiente intellettuale palermitano. Il 10 marzo 1799 ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] sulla religione e sulla giustizia -, e operante esclusivamente in vista del Vero utile dello Stato e del bene 37, 768; G. Alberti, Le corporaz. d'arte e mestieri e la libertà del commercio interno negli antichi economisti italiani, Milano 1888, ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...