LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] dovea salvare la famiglia eletta da Dio dalla inondazione di un secondo diluvio di fuoco e di sangue", in cui "erano racchiusi tutti i tesori della terra" e "tutte le leggi sante della vera giustizia".
Da questo fantastico monte, il 18 ag. 1878, il L ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] (il singolare, il nuovo)» (Il Vangelo della Giustizia, cit., pp. 46 e 222).
Proprio per questa attitudine diede un contributo essenziale , gli consentì finalmente di intervenire con maggiore libertà di espressione su temi rispetto ai quali persisteva ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] gli ufficiali del Regno con l'obbligo di rispettare e difendere le libertàe le immunità godute dai monaci, di non approfittare delle infine nel luglio 1250 inviò un mandatum al giustiziere di Capitanata, Gervasio di Mattinata, perché impedisse che ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] conciliazione messi in atto dal ministro di Grazia eGiustizia Giuseppe Pisanelli, e diffondendo le sue idee sulla stampa periodica. Citato ginevrino della Lega internazionale della pace e della libertà. Le radicali posizioni anticlericali tenute in ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] degli uffici pubblici e a rendere più rapida l'amministrazione della giustizia. La sua prontezza e la sua gli dedicò un suo trattato, oggi perduto, intitolato Della libertàe della servitù. Dello stesso Aretino esiste una lettera indirizzata al ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] la qualità di suddito e protetto del re di Spagna) e che ciò potesse portar pregiudizio alla libertà politica della S. Sede allora la prefettura della Segnatura di giustizia; poi, il 14 giugno 1604, lo nominò vicario generale e legato d'Avignone. L'A. ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] (conoscenza del vero), giustizia (attribuire a ciascuno il suo), forza d'animo e temperanza (moderazione).
. Il superuomo, cioè, nega i valori tradizionali e universali e afferma la propria libertàe la volontà di potenza, ristabilendo così un nuovo ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] per il tramite del ministero di Grazia egiustizia; può altresì interpellare esperti o istituzioni specializzate ’adottare comportamenti di grande libertà nei confronti di istituzioni (il sabato, il divorzio, il Tempio) e di persone giudicate impure ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] cioè di un ordinamento civile fondato su una morale e una giustizia naturale, svincolato da presupposti religiosi. A questo complesso credo e quindi anche la libertà di coscienza, il cui rispetto è conforme «al genio di ogni religione e ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] .) - una certa libertà dell'arbitrio e sostiene che la Fede che giustifica e salva è quella prodotta dall'amore, e cioè produttrice di opere buone, e non soltanto quella che ci applica dall'esterno, senza nostra collaborazione, la giustizia di Cristo ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...