Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e modello di leggi, regno di Dafni e insieme della Pace e della Giustizia». È questa pure, a parte i risultati poetici e mutato quel che è da mutare, la natura di un Bertola e , che nel suo ideale di libertà supera i vecchi confini, sentiamo ben ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] interna, di regime cioè non dispotico, al mondo intero. «Regina», dunque, della «libertàe madre della giustizia»; «specchio», perciò, «d'Italia e splendor del mondo». «Savi signori» la governano; «uomini prudentissimi et ottimi», dal portamento ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] notevole libertà nella disposizione finale delle sue "materie", e, insieme, anche il proposito di presentare e considerare popolo per il compito di ridurre tutta la terra in pace egiustiziae creare la migliore «disposizione» per l'avvento del suo ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] per amore di giustiziae avverso alla chiesa ufficiale e all'antisemitismo, il cristiano nazionalista e repubblicano Pèguy ( nome tribale, il nome datogli dai missionari e il nome civile) e alla propria libertà. Il romanzo storico Chaka (1925) del ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] il governo di uno garantisce più di ogni altro la giustiziae tutela le aspettative di equità di tutti i membri della Toscana medicea; mi riferisco ai concetti di popolo elibertà, di onore e utile, alla teoria dei desideri sociali delle diverse ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] tempo, tutti egualmente combattuti fra autorità elibertà, fra tradizione e invenzione, e che, nel contempo, registra il trapasso nelle vesti del leone, dimostra essere l'esercizio della giustizia un fatto puramente formale, che tollera l'aprirsi d' ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ammettere altro uffizio in materia di giustizia se non d'accelerazione e di spedizione».[25] A riconoscimento di alle sue meditazioni e alle sue ricerche e a quei contatti umani che si è detto, cose che richiedevano quiete elibertà di movimenti. ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] rubrica è quello delle prerogative regali sul foro, sui privilegi e sulle libertà del regno giustiziae di politica ecclesiastica. Heresbach, che intrattiene rapporti epistolari anche con Melantone e con il riformatore di Strasburgo Johannes Sturm, è ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] giudice e ministro della giustizia del regno d'Italia e gran protettore del Romagnosi] sembrò l'ideale del giustiziere; e invece alla forza, anzi alla prepotenza nazionale, prima che alla libertà; e ne provava un disgusto per la politica in atto, che ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] a una battaglia per il rinnovamento delle idee e per la libertà della ricerca.
La repressione non raggiunse le lingua purgata italiana, 0 toscana, per debito, per giustizia, e per decoro della nostra Italia».
Proprio dal titolo vallisneriano ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...