CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] giustizia, che sono i primi beni della Repubblica, e come le basi della pubblica felicità+: I, p. 225) e la libertà a Roma, nel convento della Minerva, il 29 sett. 1788.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. dei Vicariato, S. Maria sopra Minerva, Liber ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] libertà.
Rimasero senza domani (benché G. Müller provvedesse altresì al volgarizzamento della Storia greca di E. e al suo meglio. Preoccupato, cioè, d'intendere, e di far intendere, storicamente il magisterio, e il processo, di Socrate, la "giustizia ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] costretto ad abbandonar Venezia per disavventure con la giustizia); acquisizione del dialetto veneziano del quale si , e regalaron l'Italia di quella chimera da loro detta Libertà;furono cancellate dalla categoria delle Repubbliche Venezia, e Genova ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] perdere insieme colla patria, la roba e la vita, che la libertàe 'l sagramento". Guidetti e i suoi amici si trovarono dunque ordine del mondo, la giustizia di Dio e il senso della morte.
Il G. si spense a Firenze il 4 genn. 1565 e fu sepolto in S ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] M., in realtà, difendeva il concetto gentiliano di libertà incondizionata contro quello - sostenuto proprio in seno centrale dello Stato, Ministero di Grazia eGiustizia, Ufficio superiore personale e affari generali, Ufficio secondo, Magistrati - ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] si sa bene per quale motivo. Rimesso quasi subito in libertà, giunse a Roma nell'anno seguente "per negotij et suoi confronti, richiese a quest'ultimo la cattura e la consegna nelle mani della giustizia medicea del Del Rosso. Nel luglio 1553 il ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] timore di perdere la propria libertà.
Nel 1691 fu ascritto all'Arcadia appena fondata e assunse lo pseudonimo di Polibo amministratore e rettore di giustizia. Con la stessa fermezza e prudenza svolse la carica di commissario a Pisa tra il 1699 e il ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] trovomi / di quel, che a me dovevasi / per natural giustizia". Essa è poi seguita da una "protesta" nella quale l'autore ribadisce "scordato d'essere inglese, e in conseguenza di godere del dritto della sua libertà") con sentimenti contrari alla ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] di Rota civile a Genova, dove fu anche sostituto capitano di giustizia. Rientrato non si sa ìn quale anno in patria, attese alla antiche libertà cittadine, il B. espresse, come altri suoi consoci dell'Accademia degli Intronati, una stanca e diffusa ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] socialista organizzato del nostro paese, la cui nascita, negli anni della prima Internazionale, si collega direttamente, e si può dire quasi fisicamente (con il gruppo napoletano di LibertàeGiustizia) alle posizioni ed al mondo ideale di Pisacane. ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...