PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ricevuto nell’ordine di Malta come «cavaliere milite di Giustizia». Sulla sua formazione ebbe un forte influsso anche il degli Stati Generali, e compose altri versi ispirati alla Rivoluzione: il sonetto Per l’albero della libertàe l’ode Sopra i ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] di una strutturazione istituzionale dello stato («né è altro la libertà che uno prevalere la legge ed ordini pubblici avevano quasi più memoria; instancabile e tenace ristabilisce l'amministrazione della giustizia, semplifica i processi, controlla ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] classica politico-religiosa che abbiamo visto prepotentemente emergere nei documenti sopra citati: "È tramontato il sole del mondo che brillava sui popoli; è scomparso il sole di giustizia; si è spento l'autore della pace" (ibid., VI, 2, p. 811). Un ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] invece a Cosimo I che facesse giustizia.
Non si hanno notizie precise circa gli studi e la sua preparazione letteraria, che dové la "mediocritas" morale dell'autore e un ambiguo sentimento della libertà legato alla licenza delle espressioni, al ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] oscillazione verso Costantinopoli è da quello tollerata, non esitando allora i "Tedeschi" a manomettere la "libertà" dello sventurato e crudele, fiero e determinato, per poi passare alle vicende dei tre principi successivi - i primi due giustiziati a ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] parte della scrittura è infatti diretta a teorizzare l'intolleranza religiosa, ad indicare i pericoli della libertà di coscienza, nel suo assoluto potere di vita e di morte al servizio di una inflessibile giustizia.
Intanto già prima del 1726 il ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dalla patria ed ebbe agio di disporre di quel margine di libertà, che sempre lascia il vivere in terra straniera, come attesta un fiorentino e gonfaloniere di Giustizia nell'aprile 1417, accatastato nel 1428-29 con bocche 8 e per fiorini 636.18 e ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] del più forte e quella del tempo, ma al di là di queste esiste l'intelligenza virtuosa, datrice di libertàe di gloria.
Attraverso / consapevolezza si rivela il paradosso della giustizia ingiusta, per cui "è colpa fare ed è colpa non fare" (p. 15). ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] E. era stato un fedele vassallo dei conti e per questo dovette patire molte sofferenze sotto la signoria sveva, riuscendo a salvare la vita e la libertà Angiò e contro la decadenza della giustizia, cosi come un pamphlet contro l'avidità, il lusso e l' ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] Il 20 sett. 1714 fu infine nominato votante dell'una e dell'altra Segnatura di giustizia.
Negli stessi anni il F. era membro dell'Accademia degli Intronati di Siena, era iscritto alla Crusca e nel 1710 era stato accettato nell'Arcadia con il nome di ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...