Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] l'Aretino. Lo scandalo fu grande. Né il pontefice rese giustizia al poeta colpito di pugnale. L'Aretino ripartì da Roma alla vita delle Corti per amore di libertà). Ancora al voi. Ili, predetto, l'Aretino è menzionato per quanto riguarda un noto caso ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] di omogeneità" o "legge di giustizia" che doveva, invece, verificare il carattere omogeneo, e, pertanto, la compiuta connessione dei è stato osservato ‒, con molta libertà, dai testi aristotelici e applicate al di là del loro statuto logico, e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] adventus dell’imperatore Costantino restituisce a Nabraha libertàe serenità:
Il beato re Costantino si impossessò Costantino, re di giustizia, perdonami perché tu parlasti con me molte volte in segreto, dicendo: “Guardati dagli idoli e non dal Dio ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] diritti dei popoli, né le voci di giustizia per cui abbiamo combattuto e sofferto»39), fino all’assopimento delle che alla fine conta è l’uso fatto d’una libertà, capace di rispondere al male – il nazismo immagine del nulla e scimmia di Dio – ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] gradini del duomo. Del protagonista è sempre messa in rilievo la socialità e la generosità e anche molte delle sue burle valgono a ristabilire una giustizia nei rapporti umani e a castigare l'egoismo e l'avidità e lo scarso senso sociale degli altri ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] di limitare la vostra libertà» e tuttavia, con l'abituale puntigliosa precisione, aveva indicato e motivato (e persin descritto gli ed ahimè di razze.
Bisognerà, e già s'è cominciato, pur rendere giustizia a quella sorta di «piacere melodrammatico ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] è che tragicamente travia e travolge e inganna e perde Gertrude; passione, in basso, fra le plebi, commette loro quelle «giustizie» e ’uomo, insomma della libertà del volere, nel male conseguibile dall’uomo. Futile, e futilmente iniqua.
Conseguente ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] sotto sequestro: sarà un modo di contribuire all'affermarsi della giustizia nel mondo.
Con il che si ridice subito di una audacia, talento, modernità, libertà' d'ispirazione. A un anno di distanza, nel 1904, e in contrapposizione al Goncourt, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e quello sul peccato originale e il riscatto operato da Cristo (43 = 3), in cui svolge il contrasto fra Misericordia eGiustizia legge interiore, alla libertà, presuntuosa e peccaminosa, che asseriscono di aver raggiunta gli eretici; e a confutare la ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Angioini alterarono di mano in mano gli uffici di giurisdizione e gli antichi ordini di amministrazion di giustizia", perché da allora "avea acquistata la nazion tutta una forza nuova, e rappresentanza tale cui nei precedenti governi non avea osato ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...