BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] compagno", che doveva lasciargli una certa libertà. Della partecipazione alla vita di corte, fra il '76 e il '79, ci portano un il giudice, non esitava a sottrarre un assassino alla giustizia, come quel "todesco" della "famiglia" del conte accusato ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la decennale "peregrinatio" ed esaltava quella "retica libertà" che aveva permesso all'esule di vivere secondo sia o no dalla parte della giustizia: proprio da questo dipende la distinzione tra "arte" e "ufficio" della retorica. Intendendo la ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] della finzione pastorale, alla trasfigurazione fiabesca del paesaggio, alla sensualità molle e diffusa, alla inventiva libertà lessicale" (G. Getto, G. C. poeta barocco, in Barocco in prosa e in poesia, Milano 1969, p. 129). Perciò il C. risulta ben ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] a far pesare su di lui la mano della giustizia era stata proprio l'ostentazione, la pubblicizzazione scandalosa una ripercorrenza dei luoghi e delle situazioni degli anni di intensa libertà di vita della sua giovinezza: Ceneda e il vecchio padre, ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] a Piacenza nel 1434 e dieci anni dopo, nel 1444, giudice ed esecutore di giustizia a Siena. Un Bonifacio Il C. in ambasciata a Parma e a Milano, ibid., maggio 1922; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. Di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , di fatto, godeva d'una grande libertà di movimento, ricevendo chi voleva (e tra i suoi visitatori c'era il pane della corte" ed è stato "madamista",è "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". In due volumi, il ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] di Ramiro. Intanto, però, il meccanismo della burocrazia e della giustizia, la pazza curiosità della folla, il mediocre sentire schierarsi a favore del fascismo tutore dell'ordine e garante quindi della "libertà della cultura" (non stupisce che il B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] dalla tarda estate del 1502 eletto primo gonfaloniere di giustizia a vita di Firenze. Il gonfaloniere presiedeva la politica: l’esistenza bestiale e umana del principe centauro, libertàe necessità, virtù e fortuna, caso e occasione; la vita di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che il mondo smarrito dietro l'errore deve sapere che la "soave libertà" "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse in fedele è la "Santa Verità", che per lui è tutt'uno con la ragione, l'onestà e la giustizia.
Epistole ed altre rime è il ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] delle vestali,L'amante maltrattato,Il principe Deredato,La giustizia oltraggiata. Degli ultimi che, affidati dal B. all in cui Roma, "perduta la gloria della Libertà, gemeva sotto la Tirannia de' Cesari" e la decadenza investiva non soltanto le cose ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...