ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] loda gli ottimi risultati dipingendo un quadro encomiastico della vita sociale di Venezia pervasa di libertà, sicurezza, ricchezza, giustiziae devozione.
Fonti e Bibl.: Laurentii de Monacis Veneti Chronicon de rebus Venetis, Venetiis 1758, pp. 32 s ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] la lode della libertà si fonda su una precisa distinzione del "Gran Pastor" della S. Chiesa dai "tiranni empi e felli" così, , ma poi converte la "clemenza" in "giustizia" e fa uccidere l'eroe; e qui il C. giustifica il comportamento del papa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] del padre. Collaborò infatti nel 1925 con Filippo Turati nella redazione del periodico «La Giustizia» e fu corrispondente dall’Italia de «La Libertà», organo della Concentrazione d’azione antifascista fondata a Parigi nel 1927. Vigilato speciale per ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e della poesia. Le cariche pubbliche (tra il '28 e il '30 è addetto al Magistrato dei Savi, per l'anuninistrazione della giustizia di materia e di stile e insieme tali da consentirle un margine larghissimo di libertà inventiva e di situazioni ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] del 9 marzo 1838, e destinato il 9 luglio successivo al ministero di Grazia eGiustizia. Durissima esperienza, questa, tratti più di accordi tra la libertàe l'autorità, o, in linguaggio più esatto, tra la libertàe la forza che sostiene l'autorità, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] fondata sulla "giustizia, temperanza e prudenza". Non solo è quindi impossibile separare la felicità e la gioia dalla un conflitto che sembrava rinnovare l'antico urto tra "libertà" e "tirannide" e che, comunque, poneva in giuoco la sopravvivenza o ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e fanno giustizia di molti equivoci che nutrirono secolarmente la tradizione aretiniana.
Cominciando dai suoi genitori, si può dire che furono gente di condizione modesta, irrequieta e travagliata da dissesti e tema della libertà o piuttosto della ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ragioni della propria incapacità a vivere, allorché la libertà sognata e perduta si presenta al poeta in sembianza di sia la propria idea / della scultura e dell'architettura, / come della giustizia mona Astrea; / e chi volesse fare una figura / che ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] uomini e donne il C., infatti, aborriva da qualsiasi legame, che gli potesse togliere il bene più prezioso, la sua libertà.
Nel del governo, e nell'età di vent'otto ebbe la fortuna di fuggire dalle sacre mani di quella giustizia, della quale non ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , gli lasciava una discreta libertà, mentre l'amministrazione della giustizia, di cui era direttamente responsabile, non era pesante, sebbene l'antagonismo permanente tra le famiglie Malvezzi e Pepoli non gli desse requie e in particolare i Pepoli ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...