Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] l’unico vero Dio, ben inteso, poiché, per quanto riguardava la libertàe la tolleranza, Botero le considerava la radice di ogni male (pp. aver ricordato che la giustizia distributiva e commutativa è essenziale per la pace e la tranquillità dei sudditi ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della giustizia, ma su quello repubblicano protestò contro la chiusura del Parlamento e la soppressione della libertà di discussione e parlò alla Camera il 23 febbr. ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] sindacati e alle altre formazioni sociali «fino ai cittadini cui spettano le libertàe i diritti proclamati e garantiti violazione. Nel rapporto controverso fra eguaglianza egiustizia la sua posizione è chiara: «l’eguaglianza, per non essere ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] e gli amici carissimi P. E. Bensa e G. P. Chironi (entrambi nominati il 3 giugno 1908).
Spirito forte e libero. Avido di giustizia, com'è liberali e democratiche nel novembre 1924, e nel febbraio 1925 il Comitato per la difesa delle libertà civili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] inefficaci i processi e attenuavano le garanzie di libertà degli individui. A questo sistema, Filangieri opponeva una nuova procedura basata sull’idea del primato della legge e della concezione repubblicana della giustizia, sull’affermazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] Verri affondò i suoi colpi contro una giustizia dominata dall’arbitrio e dalla mancanza di certezza.
L’insofferenza verso funzioni e la trasformazione del giudice in legislatore mettono in pericolo la stabilità sociale e la libertà politica. È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] del problema del metodo con un disegno riformistico per la giustizia civile dell’Italia tardo liberale.
La vita
Giuseppe Chiovenda liberale come l’uguaglianza, la libertà individuale, la legalità.
È probabilmente tale premessa assiologica (prima che ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] Concistoro dal 1904, che sarà il primo o promotore di giustizia" del tribunale di prima istanza dello Stato della Città del Stato e confessioni diverse dalla cattolica e quello del magistero conciliare del Vaticano Il in tema di libertà religiosa e di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] di diritto e procedura penale e l'anno successivo entrò a far parte della redazione della rivista Giustizia penale. Si cancellando gli articoli 165 e seguenti e tutelando con disposizioni precise la libertà di coalizione e di sciopero.
Il suo ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] nella conunissione Giustizia, sostenendo la necessità della riforma organica del codice civile (14 ott. 1949) e mettendo in dei fondi di dotazione delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertà di movimento in campo finanziario, ma prese ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....