UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] la repressione dei moti per la libertà (1848-1849) la costituzione fu soppressa e all'Ungheria fu imposto il e le corti di giustizia. Sono tribunali d'appello: le corti di giustizia (in collegi di tre membri) e le Tavole Reali. Il tribunale supremo è ...
Leggi Tutto
Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] condizionata degli interessi umani. La condivisione di r. di persone libere e razionali rinvia alla libertà di scelta rispetto all'ideale di giustiziae alla realizzazione di una società a essa improntata. La valenza pratica della razionalità impegna ...
Leggi Tutto
. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] -25), dove i moti miravano insieme all'affermazione della libertàe dignità umana ed alla conquista della proprietà della terra. Ma non bastarono a soddisfare la fame di terra e la sete di giustizia delle miserevoli plebi contadine russe.
Fra le due ...
Leggi Tutto
PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] un contratto, e che sono validi in base alla libertà contrattuale, purché non siano contrarî alle leggi d'ordine pubblico e al buon costume liti, ragioni e azioni litigiose, imposto (allo scopo di evitare le illecite speculazioni sulla giustizia o lo ...
Leggi Tutto
PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; II, 11, p. 608; III, 11, p. 483)
Giorgio Cannella
SOCIALE Nel periodo dal 1960 al 1975 gli studi intorno alla s. sociale hanno chiarito [...] di s. sociale è rispetto della dignità elibertà della persona umana.
Perciò il sacrificio delle libertà individuali, come eccezione i cittadini che è l'unica vera eguaglianza praticamente e concretamente raggiungibile secondo giustizia.
d) Sul ...
Leggi Tutto
GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] autorità giudiziarie. - Principio fondamentale e massima garanzia di giustiziaè che ogni "causa" (civile è sancita nell'art. 101 della costituzione, ove si stabilisce che "i giudici sono soggetti soltanto alla legge" ed ha riguardo alla piena libertà ...
Leggi Tutto
L'elaborazione legislativa e dottrinaria più recente, in Italia e all'estero, non ha apportato ritocchi alla nozione generale di circoscrizione, intesa come ambito territoriale assegnato alle varie autorità [...] l'art. 21 della costituzione in tema di libertà di stampa. Inoltre è da rammentare che con il decr. legge pres. seguito modificato. In esso è detto, fra l'altro, che la giustizia nelle materie civili e penali è amministrata dal giudice conciliatore, ...
Leggi Tutto
VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] perché ne erano escluse le cause criminali e quelle di proprietà eliberta. Anche nelle città italiane vi era spesso erano funzionarî per l'amministrazione della giustiziae l'esercizio degli altri poteri regi e prendevano nome di vicarî.
Importanza ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] è chi suggerisce d'imporre ai figli legittimi il cognome di entrambi i genitori e di lasciare al figlio naturale la libertà donna e parità, in La giustizia penale, 1 (1984), col. 158 ss.; B. Pezzini, Condizione giuridica della donna e problemi della ...
Leggi Tutto
Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] , costruita dalla Francia) e da numerose mulattiere.
Gli abitanti, catalani, gelosissimi della loro libertà, che hanno saputo conservare il maggiore e il minore, ai quali delega l'esecuzione delle sue deliberazioni.
La giustizia viene esercitata, ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...