GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] ; N.P. Alidosi, I signori Anziani consoli e gonfalonieri di Giustizia della città di Bologna, dall'anno 1456 accresciuti 1842, ad ind.; G. Guidicini, I Riformatori dello Stato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, II, Bologna 1876, ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] municipalista, sia sostenendo i principi di libertà ed autonomia dei comuni e degli enti locali, sia prendendo parte attiva della Repubblica. La sua attività si esplicò soprattutto alla commissione giustizia.
Morì a Bologna il 29 dic. 1949.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] prontamente il ritorno alla libertà.
Avuta notizia dell'accaduto parte dei sette sopraprovveditori alla Giustizia Nuova.
Eletto infine tra gli morte lo colse, a Venezia, il 16 febbr. 1614.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc. codd. I, St ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] - lacandidatura al gonfalonierato di Giustizia nella persona di Nerozzo di Piero (nato a Firenze nel 1423), e infine, nello scrutinio del "libertà fiorentina", riconobbero in Cosimo de' Medici e nella sua politica una positività concreta e comunque ...
Leggi Tutto
BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] ", si doveva assicurare a ciascuno, cioè, la piena libertà di esprimere il proprio voto. Gli atti ufficiali di in S. Pietro lo definisce "custode della giustizia, retto, paziente, eloquente e pio".
Fonti e Bibl.: Liber pontificalis, a cura di L. ...
Leggi Tutto
DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] veneziano: ricorda la morte violenta di Pietro Candiano, reo di aver "con suo tirannico imperio tentato di togliere la libertà a' cittadini" e che "ha dovuto servir d'esempio colla sua morte a coloro, che innalzati dalla fortuna a condizione distinta ...
Leggi Tutto
ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] e dei Testonesi. Lo stesso giorno il vescovo e il podestà di Torino dovettero promettere, promessa ribadita poi ancora il 30 marzo, che avrebbero reso giustiziae Testona strinsero tra di loro un patto di unione che implicitamente limitava la libertà ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] dei quali come gonfaloniere di Giustizia il Bentivoglio aveva imposto, della magistratura dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, il 5 febbr. 1502, secondo il dal figlio alla corte di Giulio II e il suo apporto alla fazione papale valsero ...
Leggi Tutto
ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] presieduta da monsignor B. Cappelletti, governatore di Roma e direttore generale di polizia, dopo aver fornito indicazioni sui moti recenti, fece intendere che, se restituito a libertà, avrebbe informato il governo pontificio dei progetti mazziniani ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] ebbe vari incarichi, tra cui il gonfalonierato di Giustizia nel 1392 e nel 1407; suo fratello Niccolò tenne la podesteria furono: Dieci della libertà (1415); podestà della Montagna fiorentina (1418); podestà di S. Giovanni (1419-20) e di Prato (1421). ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....