BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] è problematica, tanto più che nel soggetto allegorico è assai poco riconoscibile il Trionfo della giustizia romano dell'artista, per la disinvolta libertà in cui vi si mescolano i portati di culture diverse.
Fonti e Bibl.: Ann. della fabbr. del ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] a Bologna, nel 1764 venne nominato gonfaloniere di Giustizia, ma dopo pochi mesi abbandonò nuovamente la , Gliartisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 178-81; G. Guidicini, I Riformatori dello Stato di libertà della città di ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] il B. venne poi chiamato al ministero di Grazia eGiustizia, come capo divisione: carica anch'essa a quei 1870, pp. 1-12; M. D'Ayala, Vita degli Italiani benemeriti della libertàe della patria, Napoli 1883, pp. 7-16; B. Morelli, Un giudice dissidente ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] stato di libertà, "cum plenissima potestate". Il C., rientrato in patria dopo il successo della rivolta, venne nominato tra i Sedici e successivamente nei mesi di marzo e di aprile dello stesso anno ricoprì la carica di gonfaloniere di Giustizia: in ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] . Maria Nuova) e nel 1373. Capo di Popolo ben noto in città, fra i più accesi difensori della libertà del Comune, sembra e l'offerta di promozione alla cavalleria del Comune (Salvemini); quindi, nel maggio 1377 fu gonfaloniere di Giustizia. ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] rispettare i diritti costituzionali dell'isola (Sulla giustizia, la opportunità e la utilità di non novare il titolo bizzarre affermazioni contiene anche il suo discorso sulla "riforma della libertà" (tornata del 15 dic. 1868). Morì a Montichiari ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] ad evadere dalla sua condizione di funzionario di giustizia nella provinciale e piccola Udine.
Nel 1802 fu a Vienna per in onore de' francesi morti in guerra, e di tutti gli uomini periti per la libertà della patria,Venezia 1797; Anacreontica dell'ex ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] confesso sotto la tortura e poi decapitato davanti al palazzo del Bargello -, vennero rimessi in libertà - senza giudizio - dopo giustizia contro di lei, si trasferì a Roma in palazzo Salviati, accolta con deferenza dall'ambasciatore di Toscana. È ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] in esame diverse virtù, quali la giustizia, la carità, l'obbedienza, l'amore e l'amicizia, la libertà, descrivendole nelle loro implicazioni personali e sociali e riprovandone i vizi contrari. L'argomentazione è condotta con taglio allo stesso tempo ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] sempre palesando un profondo attaccamento alle consuetudini e alle forme di giustizia criminale del passato governo: per tale non è nemmeno giustificata, debbano tutti essere rimessi in libertà". Qualche riserva si avanzava per il Mazzini e un altro ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....