PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] sonetto Autoritratto, l’ode Qual su le Cinzie cime e il poemetto Il trionfo della libertà, che avrebbe conservato sino alla morte insieme al provvisorio bresciano lo nominò membro del Comitato di giustizia, ma il ripristino dell’ordine costituito ne ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] causalità e della relatività, che costituisce il "diritto naturale" ("ideale" o "giustizia potenziale"), "creatore, giudice e vindice" : il valore della personalità si fonda sulla libertà della coscienza dai condizionamenti esterni; inoltre, poiché ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] e primi inventori del governo, della giustizia, delle virtù morali, delle arti e delle scienze, si contrappongono le "barbare e addirittura trattato peggio nei paesi dove ha conseguito la libertà dalla servitù della gleba (Giornale d'Italia…, VI ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] libertà di stampa e della libertà religiosa, non andavano oltre un astratto liberalismo moderato, socialmente conservatore, e della Corte suprema di giustizia di Napoli e coadiutore del ministro di Grazia eGiustizia A. Saliceti nel secondo ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] ricoperte da suoi esponenti: la suprema magistratura dei Priori della libertà per trentaquattro volte dal 1283 al 1524 e la magistratura altrettanto prestigiosa del gonfaloniere di Giustizia per tre volte.
Tra gli ascendenti più recenti del ramo ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] ), 1516, 1518, 1520 e 1522. Fu gonfaloniere di giustizia nel 1507, 1511, 1514 e 1518; altre quattro volte Lucca, Riformagioni, reg. 32, f. 116; Ibid., Anziani al tempo della libertà, vol. 766; Lucca, Arch. notarile, Notaio G. Piscilla, vol. 39, ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] centralità della dimensione religiosa, difese la libertà di coscienza criticando l’introduzione dell’ e torture che disonorano l’umanità, come da gran tempo cessarono, e speriamo per sempre, in Italia, modello anche in questo di civiltà e di giustizia ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] e di commissario generale di Pistoia e del suo territorio e represse con fermezza, ma anche con atti di giustizia sommaria talvolta assai discutibili, i disordini e il B. fu eletto tra i Dieci di libertàe pace. Declinato l'invito di andare con altri ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] i tre conservatori della "Camera Urbis", i due esecutori di giustizia, i quattro consiglieri della "felix societas pavesatorum et banderensium" e due governatori per la pace e la libertà della Repubblica, facenti le veci di Lorenzo Sanguigni, assente ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] e nel 1488 avrebbe dipinto, verosimilmente per la Repubblica senese, lo Stendardo della Libertà (la notizia è ripresa 42 e '43 fu pagato per lo stendardo dei capitani di giustizia succedutisi in quegli anni, Francesco Sfrondato cremonese e Francesco ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....