FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] cardinalizia non impacciava per niente la libertà dei suoi disinvolti movimenti e comportamenti, ispirati esclusi/ vamente da Mula - che ammirava in F. il senso della "giustizia" e il connesso scrupolo di non lucrare assolutamente sulle condanne, a ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , nel quale discute la natura dell'amore e i rapporti tra passione elibertà, per concludere: "vitate hoc malum, studiosi le norme che il buon giudice dovrebbe seguire nell'amministrare la giustizia. Ai primi di ottobre 1437 l'A. si recò a Perugia ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] a destra doveva garantire il passaggio dei provvedimenti restrittivi delle libertà statutarie, sulle quali si impegnò tutta l'attività del obiettivo di una pace definitiva, basata sulla giustiziae sul pieno trionfo delle nazionalità.
Nei mesi ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , inattingibile dalla violenza e dal male, nel quale giustiziae ragione regnavano sovrane: A. Belloni, Le "Filippiche" e la "Pietra del paragone", in Nozze Pellegrini-Buzzi, Verona 1903, pp. 99-113; G. Rua, Per la libertà d'Italia, Torino 1905, pp. ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] suoi programmi e su cui pure il Rudinì era d'accordo.
Il C. tentava così di consolidare la "giustizia" e il prestigio che richiedeva l'"azione preventiva del governo per garantire la libertà di lavoro contro l'opera dei partiti sovversivi"; di nuovo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] giustiziae sentiva molto distante, godeva però di un sicuro prestigio negli ambienti ecclesiastici e diplomatici, nei salotti e nuovo papa era intenzionato a muoversi con la massima libertàe senza che la gerarchia intralciasse l'idea di Chiesa che ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . È anche probabile che egli abbia conosciuto la Provenza, poiché dà sicure notizie sulla giustizia del elibertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135, 173, 176, 179; V. Coletti, Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] del papa, condividendone la vita quotidiana e i divertimenti.
"Libertà dai barbari", il motto della politica di sarebbe stato eretto un nuovo palazzo destinato all'esercizio della giustizia, e che in tal modo avrebbe spostato il centro della città ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] dovevano essere: garanzie per la libertà dei mari, assicurazione della libertàe indipendenza dei piccoli stati, fondata sulla legge cristiana, per tutto ciò che riguarda la giustiziae la carità, non sarà certo la Chiesa che rifiuterà il suo ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il 1247) studiò alle Università di Parigi e di Bologna. In pressione fiscale - che egli governò il Regno con giustiziae mantenne la pace interna.
Fu inoltre incoraggiata la ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....