Letterato e uomo politico italiano di origine russa (Odessa 1909 - Roma 1944). In Italia fin dall'infanzia, studiò a Torino, dove insegnò giovanissimo (1932-33) letteratura russa all'università (un suo [...] . postumo nel 1948). Antifascista, partecipò attivamente al movimento di "Giustiziaelibertà"; arrestato nel 1934, condannato a due anni di carcere, tornò poi a Torino, dove ebbe parte eminente nella direzione editoriale della Einaudi, contribuendo ...
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Storico e uomo politico italiano (Roma 1913 - ivi 1963). Partecipò alla Resistenza nelle formazioni di GiustiziaeLibertà; militante del Partito d'azione fino al suo scioglimento (1948), si iscrisse quindi [...] abbandonare i suoi precedenti studî di storia dell'arte e a centrare i suoi interessi su problemi di storia contemporanea partigiana; Storia della Resistenza italiana (1953; 3a ed. ampliata e rimaneggiata 1964, post.); La prima guerra d'Africa (1958 ...
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Uomo politico italiano (Milano 1896 - ivi 1982). Pubblicista; redattore (1924-25) del settimanale politico Il Caffè, autorevole esponente dell'antifascismo milanese, fu uno dei fondatori (1929) del movimento [...] GiustiziaeLibertà", per cui subì carcere e confino. Sorto il Partito d'Azione (1942), diresse il quindicinale Realtà politica, e , in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa, è stata pubblicata un'antologia di suoi scritti intitolata ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] 'emigrazione antifascista, schierandosi prima nelle file del partito socialista quindi a fianco del movimento di GiustiziaeLibertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della posizione bellica dell'Italia nella seconda ...
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Maestro italiano (Aosta 1905 - Montelupo Fiorentino 1947); antifascista, esulò in Francia nel 1930 e fece parte del movimento di GiustiziaeLiberta; l'11 luglio 1930 compì, con G. Dolci, un audace volo [...] ; precipitato nel ritorno in Svizzera, fu processato dal governo elvetico. Partecipò come corrispondente di guerra alla guerra di Spagna; tornato nel 1939 in Italia per svolgervi propaganda pacifista, fu arrestato e inviato al confino a Ventotene. ...
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Uomo politico italiano (Teramo 1930 - Roma 2016). Tra i fondatori del Partito radicale, di cui è stato più volte segretario e ha sempre mantenuto la leadership, P. è stato parlamentare e protagonista di [...] Pugno, per la quale P., alle elezioni politiche del 2006, si è candidato come capofila al Senato, non risultando eletto. Nel mese di luglio politiche del 2013 si è presentato come capolista per la Lista Amnistia, GiustiziaeLibertà che però non ha ...
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Scrittore (Monastero Bormida 1881 - Roma 1966); professore di liceo a Torino, studioso di problemi scolastici e fautore di un rinnovamento educativo nel senso più alto, collaborò alle riviste pedagogiche [...] (tra i suoi allievi prediletti fu C. Pavese) in scuola di libertà; finché nel 1935 fu arrestato per antifascismo e condannato, con il gruppo piemontese di GiustiziaeLibertà, a cinque anni di carcere. Frattanto aveva pubblicato un'ampia "cronaca ...
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Pedagogista italiano (Trieste 1919 - Roma 2007). Partecipò alla resistenza nelle formazioni di "Giustiziaelibertà"; dopo la liberazione svolse attività politica nel Partito d'azione e, successivamente, [...] presidente del Centro europeo dell'educazione. Diresse alcune collane pedagogiche e fu condirettore della rivista Scuola e città. Nel 1993 fu tra i fondatori del Movimento d'azione "GiustiziaeLibertà". Fra le sue opere: J. Dewey (1951); Misurazione ...
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Partigiano e scrittore italiano (Cuneo 1919 - ivi 2004). Ufficiale degli alpini, nel 1941 combattè sul fronte russo nella divisione Tridentina. Dopo la proclamazione dell'armistizio (8 sett. 1943), fu [...] promotori del movimento partigiano nel cuneese, militando nelle file delle brigate GiustiziaeLibertà. Ha narrato tali sue esperienze in Mai tardi. Diario di un alpino in Russia (1946) e La guerra dei poveri (1962). Alla stessa vocazione di cronista ...
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Gasparòtto, Leopoldo, detto Poldo. - Uomo politico italiano (Milano 1902 - campo di Fossoli, Modena, 1944), figlio di Luigi; antifascista e martire della Resistenza italiana. Alpinista ed esploratore, [...] di F. Parri nel Partito d'azione, diede vita alle prime formazioni lombarde di GiustiziaeLibertà. Arrestato dai nazisti nel dicembre 1943, fu torturato e trasferito nel campo di concentramento di Fossoli (presso Carpi), dove il 21 giugno 1944 ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...