BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] a un governo di centro-destra come era quello sostenuto dalla Casa delle libertà.
Nell’ottobre 2001 il ministero presenta il Libro bianco sul mercato del lavoro, pensato e proposto da Biagi come la soluzione più innovativa ed efficace per avviare ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e il Cremonini, e dall'altra al suo "principe naturale", il duca Cesare, per reclamare giustizia contro il Brusantini ee non "per sorte, merito e allo spesso per danaro"; uomo di lettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] . Essi avevano esaltato i vantaggi di un governo energico e condannato quello che viola le antiche libertà della Chiesa o gli antichi privilegi della nobiltà; hanno passione per la giustizia ma sono critici verso la ripetitività dell’attività legale ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] da una sua avventura galante.
Il 4 dic. 1439 fu graziato e tornò in libertà. Rimase ancora a Siena fino al '45, sempre in precarie nell'ambito di uno specifico filone letterario fa giustizia di ogni possibile lettura "ingenua" dei suoi testi ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] una compiuta sintesi fra le libertà (ovvero i diritti naturali, innati, di libertà) e l'autorità (ovvero il complesso convegni e sulla stampa, soprattutto in tema di riforma dei codici e amministrazione della giustizia.
Attraverso scritti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] del potere segnata dallo Stato moderno e delle libertà individuali attraverso il costituzionalismo.
Opere
Le giudiziario e indipendenza della magistratura’, a cura di G. Maranini, Milano 1962.
Il tiranno senza volto, Milano 1963.
Giustizia in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] il consolidamento dell’assolutismo riformatore e con un’idea della giustizia basata sull’applicazione del Lione (ma Lucca) 1774.
L’uomo libero, o sia ragionamento sulla libertà naturale e civile dell’uomo, Lione (ma Firenze) 1778, Milano 1779, 1780, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] e l’affermarsi, il discutere e il decidere, il porre cioè fine alle discussioni traducendone in atto i risultati» (La libertà con la regola della Costituzione sulla eguaglianza (Eguaglianza egiustizia nell’art. 3 della Costituzione, 1953, poi in ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] con l'arbitrio degli altri secondo una legge universale di libertà". A differenza di Kant il D. poneva tuttavia una D. riconoscesse a fondamento del principio di giustizia "il riconoscimento eguale e perfetto, secondo la pura ragione, della qualità ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] lottava per sottrarre pochi spazi di libertà al sempre più autoritario potere, e col Poerio e il Pisanelli fu il più implacabile 1876 era vicepresidente del Senato, al ministero di Grazia eGiustizia nel primo governo Cairoli (24 marzo 1878), se ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
conciliare2 v. tr. [dal lat. conciliare, propr. «riunire insieme», der. di concilium «concilio»] (io concìlio, ecc.). – 1. a. Mettere d’accordo due o più persone appianando il dissidio esistente fra esse: si adoperò instancabilmente per c. tra...