CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] ", "attendere efficacemente al miglioramento economico, politico e religioso delle classi operaie e povere, rivendicando e tutelando i loro diritti secondo lo spirito della Religione Cattolica e le norme di giustiziae di carità", in modo che tali ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] "personalità sociale", oltre che dall'"eguaglianza", dalla "giustizia" e dalla "solidarietà" che "costituiscono i sommi imperativi della immatricolazione, partecipazione alle elezioni delle cariche, libertà dei piani di studio, ecc.); sarà necessario ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] giuramento di voler comporre "con giustiziae concordia" i conflitti che opponevano Folco de Castello e suo fratello Anselmo, da i musulmani, piena libertà di commercio e diritti di giurisdizione nelle città di Antiochia, Laodicea e Gibello. L'anno ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] e inpichare per detto chaso". Il C. convinse i Lucchesi, per i quali era giocoforza accettare questa spiegazione, che Lorenzo era estraneo alla vicenda. Nel 1491 sedeva tra i Signori come gonfaloniere di Giustizia Dieci di pace elibertà. Nell'agosto ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] un Magnifico Provveditore che ci amministri giustizia, e che mentre intenti alla riedificazione c'impieghiamo Co' raggi dietro a guisa di cometa / ... / Per me di questa libertà mi godo, / Salvando sempre l'altre vostre norme, / Che i trasgressor ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] con figure grandi al naturale, è la rappresentazione allegorica dell'Immortalità tra la Giustiziae la Storia. Nel 1855 libertà strutturale e di stesura propria del bozzetto, anticipando i più tardi esiti di Faruffini e degli scapigliati.
Fonti e ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] liberali lo resero soprattutto sensibile alle tematiche connesse alla libertà di stampa.
Nel 1906 fu relatore del disegno di legge presentato dal ministro di Grazia eGiustiziaE. Sacchi sull'abolizione del cosiddetto "sequestro preventivo" dei ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] "presidio di ordine, di giustizia, ma soprattutto di libertà" (Bianchi D'Espinosa).
Il a Firenze, Firenze 1961, ad ind.; R. Sabatantonio, V. G. e Piero Calamandrei, in Giustiziae società, III (1965), p. 371; P. Pisenti, Una repubblica necessaria ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] in seguito alla promulgazione nel 1293 degli ordinamenti di giustizia) - e il fatto che, alla morte del padre, egli Questi, insieme con Guido Frescobaldi, poté ben presto recuperare la libertà, ma fu loro proibito di tornare a Firenze perché si temeva ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] l’allargamento di quelli di libertà provvisoria.
Dopo l’annessione della Toscana al Regno di Sardegna (1860), Paoli, già consigliere di Cassazione a Firenze, rifiutò la nomina, voluta dal ministro di Grazia eGiustizia Giovanni Battista Cassinis, in ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....