DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] e la Giustizia convertita in Libertà).
D. lavorò anche alla decorazione architettonica della cappella, eseguendo per la cornice del rosone che la illuminava due Geni funerari (Parigi, Louvre) e due bassorifievi allegorici raffiguranti la Giustiziae ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] .D. Guerrazzi agli Interni e il pratese G. Mazzoni alla Giustiziae ai Culti, lo trovò dunque e simbolo di una riforma sempre necessaria ed essenziale, della vita individuale e politica" e il propugnatore "dell'alleanza della religione e della libertà ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] nelle sue componenti principali: la bontà, l'onestà, la giustiziae la carità), e poi "applicativa" (che dimostra come tali aspetti si fondata su un principio, l'Ente, dotato di libertà creatrice. A essa contrappose un "sistema dialettico inclusivo" ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] Molina, che a difesa della soprannaturalità della giustizia originale distinguevano l'ordine naturale da quello presenti anche nell'opera precedente) ad un esame della provvidenza elibertà divina circa il fine soprannaturale dell'uomo che si realizza ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] era quella di una democratizzazione dello Stato veneto, in libertàe autonomia, da ottenersi dalla Francia in ricompensa d' politica aveva cercato il B. nella sua abitazione per farne giustiziae lo aveva costretto a nascondersi, si trovò poi, sempre ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] norme di giustizia. È anche comprensibile che fossero previste pene particolarmente gravi per le congiure e reati simili a Treviso, al contrario di epoche precedenti, se non la libertà cittadina, almeno la pace interna senza le lotte spesso violente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] giuridico, della sua inabdicabile funzione di giustiziae per promuoverla anche dinanzi ad alcune autorevoli doveva riuscire a non disperdere quel legame tra proprietà elibertà che costituiva un’acquisizione importante della modernità, senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] per intercessione del padre, ora divenuto uno dei principali consiglieri di giustizia di Gian Gastone e autore di celebri testi a difesa della 'libertà' fiorentina in questi anni di intense trattative diplomatiche sulle sorti degli Stati medicei ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] ai pietosi le vie della pietà, ai giusti le vie della giustizia, e le vie del proprio tornaconto agli uomini senza scrupoli" (p. in luce le connessioni deduttive e mostrava che, se vogliamo garantire libertà di coscienza e di opinioni morali, dobbiamo ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] Serenissimi gli agitati trascorsi del F. con la giustizia, forse per attaccare indirettamente i troppo attivi Durazzo Le ripetute istanze perché "fosse restituito nel suo onore, roba elibertà" fatte a nome del re non smossero la Repubblica (ibid. ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....