ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , nel quale discute la natura dell'amore e i rapporti tra passione elibertà, per concludere: "vitate hoc malum, studiosi le norme che il buon giudice dovrebbe seguire nell'amministrare la giustizia. Ai primi di ottobre 1437 l'A. si recò a Perugia ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] a destra doveva garantire il passaggio dei provvedimenti restrittivi delle libertà statutarie, sulle quali si impegnò tutta l'attività del obiettivo di una pace definitiva, basata sulla giustiziae sul pieno trionfo delle nazionalità.
Nei mesi ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , inattingibile dalla violenza e dal male, nel quale giustiziae ragione regnavano sovrane: A. Belloni, Le "Filippiche" e la "Pietra del paragone", in Nozze Pellegrini-Buzzi, Verona 1903, pp. 99-113; G. Rua, Per la libertà d'Italia, Torino 1905, pp. ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] suoi programmi e su cui pure il Rudinì era d'accordo.
Il C. tentava così di consolidare la "giustizia" e il prestigio che richiedeva l'"azione preventiva del governo per garantire la libertà di lavoro contro l'opera dei partiti sovversivi"; di nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] , celebrante il primato della vita attiva e del lavoro sull’ozio, la coincidenza – nel dovere – di libertàe necessità, di utilità egiustizia, di sensibilità e ragione, presupposti dell’ethos morale e giuridico compiutosi nella Riforma protestante ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . È anche probabile che egli abbia conosciuto la Provenza, poiché dà sicure notizie sulla giustizia del elibertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135, 173, 176, 179; V. Coletti, Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il 1247) studiò alle Università di Parigi e di Bologna. In pressione fiscale - che egli governò il Regno con giustiziae mantenne la pace interna.
Fu inoltre incoraggiata la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] ., 2001 [d’ora in avanti Lettere], f. 298v).
Alla libertà, che per il filosofo è «più cara d’ogni tesoro» si sostituisce così una «misera può in alcun modo accogliere un principio di giustizia. E questo perché il gioco dei contrari, rifrangendosi nel ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] le disposizioni dirette a concederle una maggior libertà sia personale sia patrimoniale, non tralasciò d di Pietà, apportò anche alcune riforme all'amministrazione della giustiziae fece ampie concessioni di terreni da coltivare, provvedendo persino ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] giustizia sociale.
Nel novembre del 1949 la famiglia si trasferì da via delle Botteghe Oscure a piazza Bainsizza, nel quartiere Prati, vicino a parenti e , educativi e sociali utili a restituire ai ragazzini autonomia elibertàe ad evitare ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...