BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] dovevano essere: garanzie per la libertà dei mari, assicurazione della libertàe indipendenza dei piccoli stati, fondata sulla legge cristiana, per tutto ciò che riguarda la giustiziae la carità, non sarà certo la Chiesa che rifiuterà il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] boschi, Beccaria risponde così alle possibili critiche:
Qual giustizia d’impedire a ciascheduno di trarre a suo arbitrio pure nazionali o esteri come si voglia, e questa si ottiene col maggior grado di libertà a tutti da fare quel commercio che più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] assoluta) e della libertà (che consente all’uomo di essere autore responsabile delle proprie azioni) e anche quella centralità del concetto di giustizia: giustiziaè sempre eguaglianza, è sempre equiparazione. Non si dà mai giustizia che non sia ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] sett. 1800 Antonio Smancini fu nominato ministro di Giustiziae Polizia, egli accettò la nomina a segretario Risorgimento, XXV (1938), pp. 51-86; G. Bustico, P. C. e "L'Amico della libertà ital.", in Il Giornalismo, XVII (1939), pp. 87 ss.; R. Soriga ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] allora come poi - si accompagnava a un profondo rispetto per la libertà di coscienza degli allievi: l'anno successivo, essendo stata l'opera , opera altresì come idea di giustizia nella condotta collettiva e tende a realizzarsi, a tradursi da ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sostenne il diritto alla libertà di professione religiosa per tutti in campo sociale e civile, prestò attenzione all avesse a cuore i temi della giustiziae dei diritti umani e lo sviluppo della collegialità episcopale e del sinodo dei vescovi, del ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] della Cancelleria, ridotti vari privilegi cardinalizi e nominati il Campeggio alla Segnatura di giustiziae l'Enkevoirt, che godeva la piena riforme e sottoponendo al pontefice, che sarebbe dovuto diventare il fautore di quella "libertà" cristiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] è un insieme di scienza e arte in quanto per essere realmente efficace e propositiva deve essere speculativa e applicativa o pratica ovvero scientifica e reale. Il suo fine è quello sia di svelare la «giustizia generatrice di libertàe non si limiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] sociale ha bisogno di orientamenti, e questi, secondo Bonaventura, si trovano nella giustiziae nell’amore: la prima stabilisce le 2008, in partic. pp. 233-98 e 375- 452.
O. Todisco, La libertà creativa. La modernità del pensare francescano, Padova ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] 515-517; M. Rosa, Dispotismo elibertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di amaro della feudalità…, Napoli 1984, ad ind.; Id., G., Simonetti e la riforma della giustizia nel Regno di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....