CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] fin dall'inizio sembra riguardare solo l'ambito amministrativo, senza le complicazioni socio-feudali che ne au XIIe siècle, Rome 1993, pp. 808-811; A. Zorzi, La giustizia imperiale nell'Italia comunale, in Federico II e le città italiane, a cura di ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] arrabbiati, al gonfalonierato di giustizia.
Il gonfalonierato del Carducci comportò infatti una massiccia immissione di uomini nuovi, provenienti per lo più dai ceti medio-bassi nella vita politica e amministrativa di Firenze. Con questo apporto ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] per suo conto vari compiti, senza rivestire alcuna carica amministrativa precisa: nei documenti egli è indicato con i titoli evitare il processo e ordinò al conte di Acerra e al giustiziere di Bari di accertare il suo stato di salute. Dovette ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] Caserta, per rappresentare al generale le esigenze dell'autonomia amministrativa siciliana, ed ebbe parte rilevante nel varo del nel 1867 costituì a Napoli l'associazione Libertà e giustizia (che ebbe un omonimo organo di stampa), di orientamento ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] già finanziatore di Volontà. Qui svolgeva le funzioni di amministratore e di precettore dei figli del Bracci ed ebbe Re, il F. venne arrestato insieme con altri aderenti a Giustizia e Libertà. Processato il 27 giugno 1931 dal Tribunale speciale, ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] - propose un sistema stradale più pratico ed economico. Dimostratosi valido amministratore, il C. acquistò tale favore presso il governo che già si ventilava la sua nomina a ministro di Grazia e Giustizia come successore del De Marco; però una certa ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] , il F. fece parte della commissione d'inchiesta sulla spesa per la costruzione del palazzo di giustizia in Roma (1912) e di quella per la vigilanza sull'amministrazione delle ferrovie dello Stato (1914). Dal 31 dic. 1918 fu membro della commissione ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] "pagador in campo" a Bibano (Treviso), specializzandosi nel settore dell'amministrazione militare. Ma è la crisi del 1509, insieme con i legami fino a fargli assumere il ruolo di esperto di "giustizia" militare: a Brentelle (Padova), il 3 giugno, ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] del Gargano e Ischitella. Nel 1304 lo J. ricoprì la carica di giustiziere di Terra d'Otranto e, dall'aprile 1306 alla metà del 1307, della Cronica di Morea, che elogia la sua attività amministrativa in Acaia, egli morì poco dopo la partenza di ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] il 1915, inviata nel settembre 1916 al governatore Salvago Raggi, al quale trasmise nel 1913 anche due rapporti sull’amministrazione della giustizia e sul regime della proprietà terriera in Etiopia e nella Colonia Eritrea.
Nel 1917 fu inviato prima a ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...