La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il figlio di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di Ferdinando II, aveva subito aderito al nuovo 87. Era stato necessario aumentare la spesa per il personale dell’amministrazione centrale, che contava ora su 51 unità, 9 in più rispetto ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] una tempesta, controllando i governatori che emulano la vostra giustizia e i generali che sono al servizio della gloria periodo di lotte per il potere, determina una divisione amministrativa tra Oriente e Occidente che di fatto continua a sussistere ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] carriera prelatizia come referendario della Segnatura di giustizia nel settembre 1572 e consacrato prete nel Roma un accentuato ciclo di ribasso, decisamente rafforzato dalle misure amministrative ordinate da Paolo V. Se negli anni 1608-1610, 1612 ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] ».
33 In tal senso D. Mantovani, Il diritto da Augusto al Theodosianus, cit., p. 511, che ricorda per le forme dell’amministrazione della giustizia Cod. Iust. II 53,5; VIII 6,1; IX 35,8, e per la resistenza alle consuetudini locali Cod. Iust. V ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] compiere ordinazioni al di fuori della sua diocesi, né ordinare persone di altre diocesi oppure scomunicate da altri vescovi. Amministra la giustizia nell’ambito della comunità; ha cura dei poveri e di tutti i bisognosi. Deve preoccuparsi di tutto il ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Stato.
La legge prevede la costruzione di un Palazzo di Giustizia, di un Policlinico, di un Palazzo di Belle Arti, soprattutto comincia a imporsi come un modello di «buona amministrazione», rigorosa ed efficiente, che dovrebbe essere imitato dal resto ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di ideali «di pace religiosa, libertà politica e giustizia sociale»49.
La proposta di Meda, specialmente in molti aspetti già anticipata e sperimentata a livello di elezioni amministrative sin dagli estremi anni del secolo da poco conchiuso, ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] a ricoprire le più alte cariche della politica e dell’amministrazione. Sono la nuova classe dirigente di un paese giovane sua coscienza trovi il proprio sacerdote, nelle grandi leggi di giustizia e virtù la propria morale, e nel suo Dio la felicità ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] che crolla e deturpa ogni ordine di verità e di giustizia, non può valevolmente contrapporsi, se non un principio che venivano indicati nella scuola, nella stampa, nelle amministrazioni locali, senza tralasciare le pratiche liturgiche e devozionali ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] conspeximus) prima di questa la basilica di S. Giovanni a Monza amministrata da preti indegni: doveva dunque stare ancora in area pavese al , umile e dignitoso, in cui Paolo riconosce la giustizia della punizione e insieme, assumendosi – lui e tutta ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...