GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] attivi nelle diverse province del Regno; si trattava di un innegabile vantaggio per i sudditi, che vedevano amministrata la giustizia senza dover necessariamente ricorrere (se non in ultima istanza) a Palermo. Contestualmente anche i distretti dei ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] benevoli con gli uomini, ma anche di darsi pensiero della giustizia e dei poveri. Quanto agli imperatori, erano felici quando ricevevano di retorica. Frattanto ricopre cariche pubbliche nell’amministrazione locale. Alla metà degli anni Sessanta, ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] e dei discendenti dei popoli africani"; ma a quest'invocazione di giustizia, per quanto nota alle potenze riunite a Parigi, non si prestò fondazione statunitense Rockefeller e sotto la direzione amministrativa del Ministero per le colonie britannico. ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , B. svolse un'intensa attività amministrativa, che è rispecchiata fedelmente da molte giurista, Città di Castello 1924, p. 165; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale (dal periodo normanno a l'epoca moderna),Milano-Roma-Napoli 1924 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] apparire dalla lettura degli Annali: non solo accanto a loro agirono un podestà non genovese, cui fu demandata l'amministrazione della giustizia, ed il Consiglio degli anziani, ma col 1276 si aggiunse la figura dell'Abbas populi, come segnale di ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] a vendicare i musulmani caduti nella sommossa che a far giustizia. Dall'isola l'azione proseguì in Calabria, dove, con pp. 103-138; Id., Utilitas regia. Note di storia amministrativa e giuridica e di propaganda politica nell'età dei due Guglielmi, ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] italiano, esso era ispirato ad un criterio di giustizia distributiva fra le classi. Indebita, e pericolosa, gli Como 1965, pp. 29 s., 40; F. Nasi. Quarant'anni di amministrazione comunale. 1860-1899: da Baretta a Vigoni, in Città di Milano. Rass. ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] la più alta carica del governo, il gonfalonierato di Giustizia. Alla morte del padre, avvenuta nel 1430, la Stati italiani, il D. fu occupato, come spesso accadeva, nell'amministrazione militare, al servizio di Ugo di San Severino. Alla fine del ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] cattolicesimo milanese, ma anche la sua fama di valente amministratore (pubblico e non), fama che gli valse negli anni "solidarietà delle classi e la loro collaborazione, fondata sulla giustizia, per il bene comune, adempiendo ciascuna il compito che ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] sua rinunciava) o il diritto di costruire fortezze; la giurisdizione regia cedeva a vantaggio di una giustiziaamministrata dai principi, competenti a conoscere delle impugnazioni proposte avverso le decisioni degli organi inferiori di giurisdizione ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...