Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] all'uomo moralmente eccellente (junzi), che incarna anche la giustizia (yi) e la forza di volontà (zhi). Mencio forza in grado di influenzare anche chi viveva lontano dai centri amministrativi e dalle sedi del potere statale. In questo, comunque, ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] vi fosse l'intervento nel sistema fiscale dei comuni, o nei loro apparati istituzionali, o nel loro diritto di amministrare la giustizia di prima istanza o, ancora, in molteplici altri settori lasciati al più libero autogoverno. Per quel che riguarda ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] in primo luogo l'esercizio della giustizia e l'emanazione di provvedimenti di 35.
Id., I "Patrimonia Sanctae Romanae Ecclesiae" nel Lazio (secoli IV-X). Struttura amministrativa e prassi gestionali, ivi 1998, pp. 113-15, 117, 120, 136, 158 ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] ancora missioni e uffici. Anche l'A. fu avviato alla carriera amministrativa.
Il 6 ag. 1454 era procuratore del duca per la straordinarie e il 19 ag. 1466 membro dei Consiglio di giustizia.
L'A. aveva sposato diversi anni prima una certa Briseide ...
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Salomone
Re d’Israele (regno 960-920 a.C. ca., secondo la cronologia tradizionale). Figlio e successore di David, fu celebre soprattutto per la costruzione del tempio di Yahweh a Gerusalemme. Alla sua [...] su di lui hanno carattere favolistico, intese a celebrare la sua giustizia, la sua sapienza (gli sono attribuite raccolte di proverbi), la (nel Mar Rosso). I documenti di natura amministrativa (i «dodici distretti» salomonici) appartengono a ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] per il tramite del ministero di Grazia e giustizia; può altresì interpellare esperti o istituzioni specializzate. promana dal legislatore, particolare se posta in essere dall’autorità amministrativa su un singolo caso, e dottrinaria se può dar luogo ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] (come quelli degli Affari esteri, dell’Interno, della Giustizia, della Difesa). Ad altri sono affidate funzioni di natura e una più snella procedura per l’adozione dei regolamenti amministrativi, con la possibilità, per il presidente del Consiglio, di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] molte delle giurisdizioni speciali che rendevano la giustizia pontificia un labirinto inestricabile. L'opera papa replicò ricordando la limitata libertà nell'insegnamento e nella amministrazione dei sacramenti e senza mezzi termini nel 1843 parlò di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] che rinnovò il deposito di tre milioni di lire dell’Amministrazione dei beni della Santa Sede, in scadenza al 31 gli uomini col vincolo del reciproco amore, che è perfezione della giustizia, e che porta l’obbligo di adoperarsi al bene reciproco» ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e il concilio per la titolarità del superiore potere di giustizia. Con la conclusione dell'assise il papato riusciva a canto l'ordinamento istituzionale costruito dalla Chiesa per l'amministrazione delle terre di dominio diretto appare da una parte ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...