CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] sostanzialmente cattolico..., ma debbono spiegare un programma di libertà per tutti e di rispetto alla religione, che "solidarietà delle classi e la loro collaborazione, fondata sulla giustizia, per il bene comune, adempiendo ciascuna il compito che ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] qualcuno è onorato per quegli assassinii. Ma verrà il giorno in cui giustizia si farà": cit. in Zizola, p. 142). La querela avanzata più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. continuò la sua crociata ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] supplico che si svegli contro di me lo sdegno più feroce della giustizia irritata".
Anche se non risulta il C. abbia avuto la dalla schiavitù: "subito spedì il denaro per la mia libertà... barca e uomo con denari e recapiti per somma maggiore ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] o meno come nello Stato della Chiesa, le finanze e la giustizia, ma richiedevano anche capacità diplomatiche nei rapporti con i feudatari elettorale recentemente conseguita, portare a una maggiore libertà di movimento contro l'imperatore e il suo ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] rivedere e risolvere i dispareri tra Supremo Tribunale di giustizia e tribunali ordinari in materia di sentenze; e suoi scritti a stampa, la Lettera a Giovanni Fabbroni sul problema della libertà di taglio dei boschi alpini, redatta il 6 dic. 1806, ma ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] 21 dicembre, "ne più di tanto mi pareva compatibile colla libertà, che si dovea restituire" (lett. al Firrao, ibid., , e verace all'ultimo segno", ma "incapace di fare né grazia né giustizia" (Ibid., f.190v). Il più irriducibile era però il Le Fèvre, ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] , di fronte al Senato costituitosi in Alta Corte di giustizia, il torbido ambiente che attorniava il quadrumviro e lo di conciliare la loro fede religiosa con i moderni principi di libertà, di democrazia e di progresso sociale. A differenza di don ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] prima parte, il F. innalzava l'eloquenza a "misura della libertà di cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo bene ordinata e fondata sulle virtù perenni dell'aristocrazia, la giustizia e la prudenza, l'onestà e la "cognizion delle cose ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] con l'assoluzione piena del F., che con la libertà poté riprendere anche l'attività politica. Anzitutto presentò al dopo si scoprì la falsità delle accuse, i colpevoli furono giustiziati e il F. solennemente riabilitato dal Consiglio dei dieci il ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] spettacolo", obiettando che "questa forma di giustizia tanto commendata a molti non piace giudicando questo tedeschi" che chiedono a Rodolfo II di poter "vivere con la libertà della conscientia, come dicono che fosse concesso da Carlo V"; il ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...