PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] messi in atto dal ministro di Grazia e Giustizia Giuseppe Pisanelli, e diffondendo le sue idee sulla Accardo - A.V. Stallone, Fra P.: un garibaldino vissuto per la libertà, Castelvetrano 2008; A. Fuschetto, Il cappellano di Garibaldi a Benevento. Fra ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] pubblici e a rendere più rapida l'amministrazione della giustizia. La sua prontezza e la sua energia ebbero Aretino gli dedicò un suo trattato, oggi perduto, intitolato Della libertà e della servitù. Dello stesso Aretino esiste una lettera indirizzata ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] liberazione. Poco dopo, per timore di ulteriori restrizioni di libertà, si recò a Roma; nel 1852 fu nominato abate ; nel 1880 trattò con successo con il ministro di Grazia e giustizia e dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] re di Spagna) e che ciò potesse portar pregiudizio alla libertà politica della S. Sede ed agli interessi personali degli Clemente VIII gli affidò allora la prefettura della Segnatura di giustizia; poi, il 14 giugno 1604, lo nominò vicario generale ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] la presenza di inviati del re. Scopo: la tutela della libertà ecclesiastica, la riforma "del re e del regno", la correzione come legislatore, creatore e interprete della legge, tutore della giustizia, e ciò si accompagna e coordina con quello che è ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] o in genere di affari" (Arnaldi, 1995). La giustizia era divenuta un terreno di confine e di possibile scontro non avrebbe mancato di scrivere all'imperatore con sommo zelo e libertà e invitandolo a non agitarsi per la collera del patrizio Romano ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di frizione con il papa era intanto la questione delle libertà di quartiere in Roma. I legati esteri avevano costituito delle l'inserimento delle figure allegoriche della Religione e della Giustizia. Fu un papa straordinario, anche se in molti ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , i tributi feudali, le tasse per l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, vendetta personale il 21 giugno 1208, restituì a I. III la sua libertà di manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Paolo IV, Carlo e Giovanni Carafa, in seguito giustiziati): il Boncompagni fu infatti autorizzato a fregiarsi ancora del di Beaulieu (6 maggio 1576), che attribuiva agli ugonotti la libertà di culto in tutto il Regno, eccetto Parigi.
Al biasimo ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] mostra B. protettore dei piccoli contro le prepotenze dei grandi. Giustizia e carità, senza distinzioni di classe, di razza, di liberare. Finito l'ordinamento dei Salini, B. lascia libertà ad altri superiori di disporlo secondo il loro piacimento, ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...