«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di altre diocesi oppure scomunicate da altri vescovi. Amministra la giustizia nell’ambito della comunità; ha cura dei poveri e di già dal 306. Pertanto la comunità cristiana gode di libertà religiosa e può organizzarsi al suo interno. Forse la ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] il credente nell’impegno a promuovere i valori della giustizia e della pace. Negli anni Cinquanta Mazzolari ebbe non p. 247.
34 G. B. Scaglia, Parole conclusive, in Cultura e libertà, Roma 1959, p. 192.
35 Aspetti della cultura cattolica nell’età di ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] un ordinario lealismo nazionale74.
Cazzani patì l’intolleranza delle libertà, data la sua sensibilità per i diritti e i bisogni e il carattere rivoluzionario della Resistenza e invocando giustizia e carità nella successiva pacificazione civile135. I ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e istituita da Gonella, allora ministro di Grazia e Giustizia (ruolo che poche settimane più tardi fu di Silvio G. Acquaviva, Venezia 2006, pp. 53-64; Un accordo di libertà. La revisione del Concordato con la Santa Sede, la riforma della legislazione ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che è inevitabile anche nel cattolicismo»7.
La lotta per la libertà della persona non poteva andare disgiunta da un’autentica vita di un male che può destare reazioni di bene e di giustizia, un male benefico». Tra questi benefici la formazione degli ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] ottimismo e la fiducia, nonché l’esultanza per la ritrovata libertà da parte di chi confondeva l’abolizione dell’obbligo giuridico con pazienza e calma, fedeltà ai principi di solidarietà e giustizia per formare, in un clima di amicizia e ottimismo, ...
Leggi Tutto
I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] parte dell’autorità ecclesiastica sia da parte della giustizia secolare ad alcune categorie di criminali, come gli sua festa, incominciarono a commuovere queste popolazioni, che della libertà si hanno formato un concetto diverso da quello di coloro ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Stato e Chiesa, cit.; F. Ruffini, La libertà religiosa come diritto pubblico subiettivo, Bologna 19922. Sulla 2004, pp. 49-70.
29 Cfr. P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] trattative fallirono e che l’idea stessa di libertà era ancora troppo spesso guardata in campo cattolico La condanna all’Indice delle «Cinque piaghe» e della «Costituzione secondo la giustizia sociale», in Il ‘gran disegno’ di Rosmini, cit., pp. 147 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Paolo IV, Carlo e Giovanni Carafa, in seguito giustiziati): il Boncompagni fu infatti autorizzato a fregiarsi ancora del di Beaulieu (6 maggio 1576), che attribuiva agli ugonotti la libertà di culto in tutto il Regno, eccetto Parigi.
Al biasimo ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...