GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] , emesso il 14 gennaio da Simone Pallaleoni, esecutore di giustizia per la S. Sede in Bologna, e approvato dal sua nomina a membro del Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, sia sul piano sociale, con il matrimonio della figlia Margherita ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] diffusione locale, sulla Erezione dell'albero della libertà; tuttavia non fu risoluto nell'esercitare la del R. Ordine delle Due Sicilie; nel 1814 il ministro della Giustizia, conte F. Ricciardi, lo promosse a procuratore generale presso la Gran ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] suo stato gli impediva l’attività nel palazzo di Giustizia, come prescritto dagli statuti, gli concesse di e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformatori dello Stato di libertà, Libri partitorum, 1, cc. 3v, 5v, 9, 13v, 44, 71, ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] M., in realtà, difendeva il concetto gentiliano di libertà incondizionata contro quello - sostenuto proprio in seno Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero di Grazia e Giustizia, Ufficio superiore personale e affari generali, Ufficio secondo, ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] 1942 del collegamento tra il partito e il ministero di Grazia e Giustizia, dopo l'8 sett. 1943 il F. si schierò per il -233) e si interessò dei diritti di libertà con il saggio Problemi attuali in materia di libertà di stampa, in Studi in memoria di ...
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Diritti dei detenuti ed obblighi dell’amministrazione
Carlo Fiorio
Da un ventennio, la Corte costituzionale opera incisivamente sia attraverso l’individuazione dei diritti soggettivi del detenuto, sia [...] qualità e quantità della pena” o sul “grado di libertà personale del detenuto” (sentenza n. 349 del 1993 dir., 2013, con nota di Fiorentin, F., Il ministero della giustizia condannato per detenzione in condizioni di sovraffollamento.
25 V. gli spunti ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] Roma, 24 marzo 1932; Dell'erezione dell'Albero della Libertà e di un patriottico banchetto popolare nella Piazza di Sopra (8 ott. 1801) alla reale segreteria di Grazia e Giustizia che ne aveva loro fatto richiesta. Gli elenchi contenevano, oltre ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] il volume prospettava una «monarchia costituzionale» in equilibrio tra libertà ed eguaglianza.
Il 23 febbraio 1850, a un mese Univ., pp. 7-28) annunciò l’avvento del «regno della giustizia» fondato non più su «un qualche comando arbitrario» di Dio o ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] di legge "sull'abolizione delle sostituzioni e altri vincoli contro la libertà dei beni".
Dopo la fuga di Pio IX, con il ceto dic. 1848 entrava come ministro di Grazia e Giustizia nel governo Muzzarelli, voluto dalla Giunta provvisoria appunto per ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] realizzazione degli obiettivi suddetti e alla promozione della libertà per agricoltura e commercio, vere fonti di ricchezza spinta di Puccini, che voleva reclutare ai vertici della giustizia toscana dei giuristi di spicco, non provenienti dai ranghi ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...