CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] retorica esortazione Alla veneta nazional guardia (Venezia, anno I della libertà italiana), il C. si vide costretto ad abbandonare la professione: promosso giudice supplente presso la Corte di giustizia dell'Adriatico; ma nel 1811, divenuto nel ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] debolezza in cui versava il regime mediceo fecero sì che la giustizia non seguisse prontamente il suo corso e l'unico provvedimento che . si distinse come "uno dei più ardenti partigiani della libertà" (Litta) e dopo l'instaurazione del nuovo regime, ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] in Romagna, giovandosi dei contatti intessuti durante il confino con esponenti del movimento Giustizia e libertà. Tra il 1933 e il 1935 il G., profittando sempre della libertà di movimento legata al suo lavoro di assicuratore, si fece promotore di ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] (Berti, c. 9r), ai tempi delle libertà comunali, una lunga consuetudine nell'esercizio delle cariche si sa una sola notizia precisa: che non cadde mai nelle mani della giustizia veneta e "morite fuora" (ibid., p. 93) probabilmente, dato che le ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] una viva espressione dei valori della patria, della libertà e della gioventù, l'inno riscosse un grandissimo palazzo del Parlamento a Roma (1889), quello per il palazzo di Giustizia a Roma, il progetto per il palazzo del Parlamento di Bucarest ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] avevano conti in sospeso, e non solo di natura politica, con la giustizia dei rispettivi Stati -, e li condusse ad Ancona; di lì passò di cospirazione contro la sicurezza dello Stato.
Tornato in libertà, nel giugno 1868 il G. entrò nella Società ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] rifugiato a Torino.
Nel maggio del 1935 anche Pizzardo cadde nella grande retata che colpì il gruppo torinese di Giustizia e Libertà. Pavese fu inviato al confino; lei, dopo quarantaquattro giorni di carcere, se la cavò con un’ammonizione. In quella ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] diocesano, Sacra patrimonia, n. 7891, Compagnia dei Bianchi della giustizia, n. 240; P.M. Doria, Ultimi onori di letterati 285, 287; M. D’Ayala, Vite degl’Italiani benemeriti della liberta e della patria, uccisi dal carnefice, Roma 1883 [rist. anast., ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] Mella fu, infine, procuratore generale per la Corte di giustizia.
Giovan Battista trascorse la fanciullezza a Lonato con le Qual su le Cinzie cime e il poemetto Il trionfo della libertà, che avrebbe conservato sino alla morte insieme al sermone a lui ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] , che costituisce il "diritto naturale" ("ideale" o "giustizia potenziale"), "creatore, giudice e vindice" del diritto positivo razionale: il valore della personalità si fonda sulla libertà della coscienza dai condizionamenti esterni; inoltre, poiché ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...