GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] decennio successivo); di studi per sfondati di soffitto (la Giustizia del Louvre), di favole galanti (Venere e Vulcano, nell insensibilmente (si veda la splendente bellezza, di segno e libertà ancora rocaille, delle tavole che dipinse su fondo oro per ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] prima parte, il F. innalzava l'eloquenza a "misura della libertà di cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo bene ordinata e fondata sulle virtù perenni dell'aristocrazia, la giustizia e la prudenza, l'onestà e la "cognizion delle cose ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] con l'assoluzione piena del F., che con la libertà poté riprendere anche l'attività politica. Anzitutto presentò al dopo si scoprì la falsità delle accuse, i colpevoli furono giustiziati e il F. solennemente riabilitato dal Consiglio dei dieci il ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] iniziativa privata e capitalistica, nell'ambito di una certa libertà economica. Tale posizione spinse il D. ad occuparsi ancora "fonte e germe d'ogni bene" in cui "si rintegrano giustizia, utilità, bellezza e quanto in tutte queste cose si rinchiude e ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] poi diretta da Leone Ginzburg: questi nel marzo del 1934 fu arrestato con Monti e altri del gruppo antifascista Giustizia e libertà, probabilmente a causa della delazione di una spia dell’Ovra, Dino Segre, ovvero Pitigrilli. Pavese subentrò nella ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] spettacolo", obiettando che "questa forma di giustizia tanto commendata a molti non piace giudicando questo tedeschi" che chiedono a Rodolfo II di poter "vivere con la libertà della conscientia, come dicono che fosse concesso da Carlo V"; il ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] quadro delle istituzioni medicee aveva portato alla loro effettiva libertà religiosa, il C. occupò le cariche di a vita privata (le candidature alla carica di capitano di Giustizia per Grosseto e la richiesta di un capitanato qualsiasi presentate ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] della Repubblica nel periodo 1492-1501 e gonfaloniere di Giustizia nel maggio-giugno 1503, morì tra il luglio 1503 confronti della corte pontificia, alla quale dopo i rari periodi di libertà doveva pur far ritorno, il G. ebbe sempre un atteggiamento ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] parola provocò vivaci reazioni tra i padri, che videro minacciata la libertà d'opinione, e l'intervento del Del Monte che a sua e con il Niccolini, sovrintendente al governo e alla giustizia criminale di tutto lo Stato pontificio. Rimase a fare ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] amichevoli lettere che gli scrisse il segretario di Giustizia Bernardo Tanucci, emerge la conflittualità di sentimenti del colla parsimonia o coll'industria sta sempre in pericolo di perder la libertà o col servire ad altri, o col far debito".
"Dopo ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...