DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] sua avventura galante.
Il 4 dic. 1439 fu graziato e tornò in libertà. Rimase ancora a Siena fino al '45, sempre in precarie condizioni . nell'ambito di uno specifico filone letterario fa giustizia di ogni possibile lettura "ingenua" dei suoi testi ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] equilibrio, una compiuta sintesi fra le libertà (ovvero i diritti naturali, innati, di libertà) e l'autorità (ovvero il complesso in tema di riforma dei codici e amministrazione della giustizia.
Attraverso scritti e interviste, oltre che nelle debite ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] con l'arbitrio degli altri secondo una legge universale di libertà". A differenza di Kant il D. poneva tuttavia una visto, emerge fin dagli anni '20 da suoi lavori sul concetto di giustizia.
L'aiuto, materiale e spirituale, che gli diede G. Gonella, ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] un Parlamento che lottava per sottrarre pochi spazi di libertà al sempre più autoritario potere, e col Poerio e plebiscito, il C. era nominato vice-presidente della Suprema Corte di giustizia di Napoli.
Eletto all'VIII legislatura il 26 genn. 1861 e ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] passato" (p. 6262), la sua propensione verso la libertà economica giungeva fino a ritenere valida soltanto in via provvisoria commerciali.
Nel settembre 1939 il nuovo ministro di Grazia e Giustizia D. Grandi, subentrato nel luglio di quell'anno ad A ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] pp. 52-63) e «caratterizzati da una grande libertà inventiva, sempre atteggiata con uno spirito da melodramma» Knox, 1995, pp. 132-134) e il tondo da soffitto con la Giustizia fulmina i vizi per il palazzo cittadino (ibid., pp. 136 s.).
Nel novembre ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] la prolusione del 1874-1875, "Le leggi storiche e la libertà dell'uomo", in cui sosteneva che "molte buone cose" del problema principale del tempo, che è il problema della giustizia sociale. Quale fosse il compito dello Stato moderno egli indicò ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] del 1789, e avere per obiettivi l'individualismo, la giustizia sociale e un'accorta amministrazione della cosa pubblica. Per il C. "la libertà aveva essenzialmente un valore strumentale: una libertà che non ammette dogmi, e ciò per il fatto stesso ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] pena si muove quindi per il B. non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi protestò contro la chiusura del Parlamento e la soppressione della libertà di discussione e parlò alla Camera il 23 febbr. ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] «Un profondo sentimento del vero e della giustizia lo rende sarcastico e bilioso» (p. 34 1966), 7-8, pp. 15-18; G. Santonastaso, Edgar Quinet e la religione della libertà, Bari 1968, pp. 124-130; B. Croce, Giornalisti-autori, in La letteratura della ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...