CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] magistrato borbonico, era stato consigliere presso la Suprema Corte di giustizia in Napoli.
Fu educato a Napoli: iscritto a nove fascismo e al suo generale disprezzo e la sua repressione della libertà.
I problemi che il pensiero del C. cercava di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e V. Alfieri, che ammirò come poeta geloso della libertà e trageda, per prenderne poi le distanze. Con , l'amore di Dio, che soddisfa misteriosamente il senso umano di giustizia (per ultimo F. Mattesini, Dalla "Morale cattolica" ai "Promessi sposi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 'arresto di Giulio Einaudi, editore della rivista del padre, nell'ambito della repressione del nucleo clandestino torinese di Giustizia e libertà. La nuova rivista, edita anch'essa da Giulio Einaudi a partire dal marzo 1936, rappresenta a tutt'oggi ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] di Giovanni Paolo II per il ruolo svolto nell'accorciare le distanze tra Est e Ovest e per avere indicato una strada di libertà e giustizia e averla perseguita con tutte le forze.
È uno di noi
L'emozione suscitata il 16 ottobre 1978 all'annuncio che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] l’impegno al servizio del cardinal Federico: la ricerca di una maggiore libertà per i diletti studi lo portò, alla fine, a distaccarsi da entrarono così nell’opera di Botero i temi della giustizia, della guerra e l’intero campo dell’economia come ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] discorso in Assemblea il 20 marzo 1947.
Sciolto il Partito d'azione, entrò a far parte del gruppo Azione socialista Giustizia e Libertà, poi confluito nell'Unione dei socialisti insieme con un gruppo guidato da I. Silone. Per le elezioni del 1948 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] (Lettere dalla prigione, 1955, p. 56).
Ottenne la libertà condizionale nel luglio 1928 e fu sottoposto a permanente vigilanza della 'epurazione, assumendo l'incarico di ministro di Grazia e Giustizia, che si risolse poi in una larga amnistia, senza ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] al viceré, "perché faccia in questo ciò che gli parrà sia giustizia"; nei decenni trascorsi e in tanto mutare di uomini e di cose viceré e i più potenti signori per chiamare il popolo a libertà; subito a Napoli si sospetta che il C. sia istigatore o ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] In realtà, il sovrano non aveva la minima intenzione di concedere la libertà di culto ai cattolici come apparve evidente di lì a poco, tristemente celebre dei Cenci. I rigori della giustizia non migliorarono però la situazione in modo sensibile ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , sì, le ragioni di equità e di giustizia, in definitiva di libertà, in rapporto agli ebrei, ma non meno studi; perché questa è la sola forma di unità che sia possibile con la libertà, con la spontaneità, con la natura. D'una unità chinese o russa o ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...