GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] 118), si faceva il portavoce più rigoroso della protesta di libertà contro l'asservimento che minacciava il paese. D'altro canto portò a schierarsi al fianco del G. anche il ministro della Giustizia, al quale il Direttorio si era rivolto per punire l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] aprile 1948): una tormentata fase di preparazione all’esercizio civile della libertà. Così l’esordio: su «La Nazione del popolo» in legato a Benedetto Croce, fu ministro di Grazia e Giustizia nel governo Badoglio (1944), della Pubblica Istruzione nel ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] comunali è salutata come la salvezza e la fonte della forza e della giustizia (I, p. 103), e il Piemonte fra gli Stati italiani è sull'accordo che è possibile stabilire fra ordine e libertà. Non mancano però ammonimenti anche per "gli impazienti ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] Engels. Onde il contrasto fra queste due diverse istanze di libertà è in termini politici quello "fra liberalismo o libertà senza giustizia e socialismo olibertà con giustizia (la libertà egualitaria nel suo sviluppo)" (ibid., p. 488). Come dare nel ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] i propri errori e di confessare: vuole incontrarsi ormai con la giustizia, "metterla lui stesso in moto". Sa che a qualsiasi costo forza") la legittimità della difesa, quando la libertà di coscienza venga ad essere pericolosamente minacciata.
Nel ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] AA/253402. Il 16 febbr. 1946 gli Alleati lo consegnarono alla giustizia italiana e l'indomani egli fece il suo ingresso nel carcere di quattro mesi dopo il verdetto poteva tornare in libertà.
Il governo imperiale etiopico chiese, in applicazione dell ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] anche incaricato Mosbourg di intervenire presso il ministro della Giustizia: "c'est une très mauvaise manière d'agir impresa: guerra all'Austria, invito agli Italiani a combattere per la libertà e l'unità (30 marzo 1815).Fu la sconfitta, la fuga ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di aver "contribuito a sporgere sopra il nostro emisfero quest'area di libertà" (ibid.) e si difendeva dalla taccia di sovvertitore e di dal governo restaurato e dallo stesso ministro di Grazia e Giustizia N. Lami per screditare insieme sia il G. sia ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Giovanni, penetrarono nella città al grido di "Impero e libertà".
Gli invasori si portarono prima in piazza SS. Apostoli, cercò di imporsi con la stessa durezza esibita nell'amministrare la giustizia nella città - e non solo nella città - di Napoli. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] dovuta a una prevalente preoccupazione per la tutela della libertà religiosa. Le Commentationes de iure belli non si e naturale, e la pienezza dei poteri doveva attuarsi per la giustizia o il bene comune, che però non era più considerato il ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...