BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] essa possedendo il forte attaccamento alla retta amministrazione della giustizia, le maniere meno fini di quelle dell'ordine nei pubblici uffici caratteristiche del B. furono la spregiudicata libertà di sentire e di esprimersi e un'eloquenza calda e ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] commissario di guerra nella Val d'Elsa. Fu gonfaloniere di giustizia per i mesi di maggio e di giugno del 1497 quando come rappresentante delegato della magistratura fiorentina dei Dieci di Libertà e Pace nel successivo processo mosso, sempre contro ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] un ambasciatore e di accettare condizioni non meno gravemente restrittive della libertà, come il disarmo totale dei Senesi controllato dagli Spagnoli e la presenza di un capitano di giustizia di diretta nomina imperiale. Si trattava in sostanza di un ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] interrogati e torturati, mentre il Pepoli si consegnò alla giustizia solo in seguito. Il procedimento durò fino al 1583 a Roma, ottenne con breve pontificio di essere rimesso in libertà. L'Ariosti ed il F., che sotto tortura avevano confessato ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] egli fece parte dei Dodici cittadini aggiunti alla Signoria per governare lo stato con pieni poteri; nel 1316 fu gonfaloniere di giustizia ed in tale carica si adoperò per porre fine alla guerra tra Firenze e Pisa. Non essendo riuscito ad ottenere l ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] suo genero, Gottofredo Balbo, venisse nominato assessore del capitano di giustizia e giudice dei Malefici, con titolo e dignità di senatore disgrazia a corte. Alla fine del 1580 fu rimesso in libertà e sostituito in carcere, come sembra, dal "fiscale ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] a Montevarchi (1298), priore di libertà (1305, 1310, 1324, 1333, 1335, 1339), capitano di guerra (1307, 1309), gonfaloniere di compagnia (1323, 1332, 1337, 1352), gonfaloniere di giustizia (1350), console dell'arte di Calimala (1320-1324). Fatto ...
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ANGELONI, Mario
Elsa Fubini
Nato a Perugia il 15 sett. 1896 da famiglia di vecchie tradizioni repubblicane, fu educato dal padre, fervente mazziniano, al culto della giustizia e della libertà. Scoppiata [...] Concentrazione antifascista di Parigi, decisa dalla maggioranza in seguito all'ingresso nella stessa concentrazione del movimento di "Giustizia e libertà". Nel luglio 1936 egli fu tra i primissimi che accorsero in difesa della Repubblica spagnola, e ...
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BATTISTI, Luigi
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 7 apr. 1901, da Giuseppe Cesare e da Ernesta Bittanti. Dopo la morte del padre, nel 1917 si arruolò volontario negli Alpini, e nel 1919 partecipò, al [...] quali il socialista Pietro Nenni e la sua famiglia. Nel 1929 aderì all'organizzazione clandestina antifascista di Giustizia e Libertà.
Nel 1943 promosse la fondazione nel Trentino di un movimento clandestino di repubblicani e socialisti, che confluì ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...