Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] islamica: an-Nahda in Tunisia e il partito recentemente fondato che rappresenta i Fratelli musulmani, cioè il Partito della libertà e della giustizia (Hizb al-hurriyya wa-l-‘adala). Mentre una via di tipo iraniano appare poco probabile, a causa delle ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] nel giugno del 1866 ministro di Grazia e Giustizia (dal febbraio al giugno era stato segretario Salerno 1957, pp. 219-222; F. Manzotti, F. B. e il progetto sulla "libertà della Chiesa", in Boll. del Museo del Risorgimento (Bologna), V (1960), 3, pp. ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] 'Internazionale, Mazzini stesso, interpellato dal gruppo di Napoli, rifiutò di trasformare il motto "Dio e popolo" in "Libertà e giustizia", come i napoletani avrebbero voluto.
Ad alimentare la discussione giunse a Napoli nel giugno 1865 il grande ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] venne chiamato a far parte, come ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti, di quel secondo gabinetto Pelloux che veniva riuscite a delineare dei sistemi più generali di tutela della libertà di stampa, dall'altro sulla ricerca di nuovi criteri, ...
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di Vermondo Brugnatelli
Nel Sahara, a cavallo tra Mali, Niger, Algeria, Libia e Burkina Faso, vivono i Tuareg. Loro, in realtà, non si definiscono con questo nome bensì con quello di Kel Tamashek (o Kel [...] ’Azawad. Anche i governi di quei paesi seguono con attenzione gli sviluppi della situazione, che potrebbe avere effetti al di fuori del Sahara, soprattutto combinandosi con la domanda di libertà e giustizia emersa con le cosiddette Primavere arabe. ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] del comitato provvisorio per l'organamento della Associazione elettorale italiana) fu uno dei diffusori del giornale Libertà e giustizia,stampato a Napoli ed emanazione dell'omonimo circolo bakuniniano (a sostegno del giornale, egli vendé cinque ...
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responsabilità
Stefano De Luca
Rispondere delle proprie azioni
Per responsabilità si intende la capacità di rispondere dei propri comportamenti, accettandone le conseguenze. Entrato nell’uso politico [...] nozione di responsabilità è strettamente connessa a quella di libertà. Un uomo può, infatti, rispondere delle sue – cioè su quei criminali che accettano di collaborare con la giustizia – fanno sì che uomini responsabili di molti delitti scontino pochi ...
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Stato moderno
Forma di organizzazione politica, caratterizzata dall’esistenza di un ente sovrano (Stato), dotato di personalità giuridica, che esercita su un dato territorio un potere eminente (sovranità), [...] allo sforzo bellico, sull’affermazione del primato della giustizia statale e sul disciplinamento della nobiltà. Tale processo pratica di governo (➔ ), che affermavano l’assoluta libertà del sovrano da istanze politiche superiori o inferiori e ...
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disobbedienza civile
Luigi Bonanate
Rifiuto di obbedire a una legge senza ricorrere alla violenza
Supponiamo che uno Stato decida con una legge che tutti i suoi giovani devono partecipare a una guerra [...] , portandolo all'estremo limite, il diritto alla libertà di pensiero e di opposizione nei confronti delle maggioranze ogni circostanza della vita dei cittadini e che principi di giustizia, ispirati a valori morali superiori a quelli della legalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] del padre. Collaborò infatti nel 1925 con Filippo Turati nella redazione del periodico «La Giustizia» e fu corrispondente dall’Italia de «La Libertà», organo della Concentrazione d’azione antifascista fondata a Parigi nel 1927. Vigilato speciale per ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...