CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] quadro delle istituzioni medicee aveva portato alla loro effettiva libertà religiosa, il C. occupò le cariche di a vita privata (le candidature alla carica di capitano di Giustizia per Grosseto e la richiesta di un capitanato qualsiasi presentate ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] della Repubblica nel periodo 1492-1501 e gonfaloniere di Giustizia nel maggio-giugno 1503, morì tra il luglio 1503 confronti della corte pontificia, alla quale dopo i rari periodi di libertà doveva pur far ritorno, il G. ebbe sempre un atteggiamento ...
Leggi Tutto
CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] parola provocò vivaci reazioni tra i padri, che videro minacciata la libertà d'opinione, e l'intervento del Del Monte che a sua e con il Niccolini, sovrintendente al governo e alla giustizia criminale di tutto lo Stato pontificio. Rimase a fare ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] merito dovrebbe […] elevare gli uomini all'amministrazione della giustizia ed alle cariche […]. Ma dato ancora che sia il morbo invece di isolarlo, e il rimpianto per la perdita delle libertà che erano una conquista dei Lumi: "Non mi imbarazzo se i ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] alla decisione del papa, a prendere provvedimenti restrittivi della libertà nei confronti del generale e di altri superiori e teologi il 23 agosto, in una lettera al ministro spagnolo della Giustizia, M. de Roda, chiariva di essere rimasto in carica ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] erano evidentemente più che sufficienti per indurre la giustizia a procedere direttamente contro il B. che dovette tra i suoi famigliari ancora nel giugno del 1560.
Riacquistò la libertà qualche anno dopo e si trasferì in Francia: nel febbraio del ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] " di casa Colonna. Cola vide un esplicito segno della giustizia divina a suo favore nel fatto che l'eccidio dei Colonnesi altrui possono far parere più decorosa la servitù, costituire vera libertà mai" (trad. di Fracassetti). Dalle lettere del poeta ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] della Patria e di amministrare rettamente la giustizia. Due giorni dopo, probabilmente nel palazzo patriarcale iniziativa di Udine, fondarono una lega a difesa della comune libertà nella incerta situazione che sarebbe venuta a crearsi per una ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] a lungo la carica di prefetto della Segnatura di giustizia, ottenendo un incarico nel medesimo ufficio.
Dopo essere permetteva ora al re di Francia di riacquistare la propria libertà d'azione diplomatica, denunciando gli accordi con gli eretici ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] Bologna, subentrando a Girolamo Grassi nel 1556, e due volte gonfaloniere di Giustizia.
Dati i legami della famiglia con il Papato, il G. fu protestanti, a patto che venisse riconosciuta la libertà del concilio dall'influenza papale e che tutti ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...