DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] dell'errore e dell'anarchia" della defunta democrazia e l'"apparente libertà" che "offriva i ceppi del dispotismo e i ceppi dell' napoleonica: l'imperatore è "ministro d'un Dio di giustizia e di misericordia", la sua "luminosa campagna" militare, " ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] documentata petizione che aveva presentato per essere ammesso cavaliere di giustizia, con la motivazione che l'appartenenza al Consiglio nobile di una fiera presa di posizione avversa alle "libertà gallicane", che rivela una straordinaria conoscenza ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] . All’inizio del XIX secolo la Chiesa cattolica rivendicò la libertà di agire e avviò il distacco dal governo portoghese.
A membri del parlamento e gente del popolo), convincendosi della giustizia della causa degli irlandesi, e accettò il parere del ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] il culto di Dio, l'innocenza, la pace, la tranquillità, la giustizia, che sono i primi beni della Repubblica, e come le basi della pubblica felicità+: I, p. 225) e la libertà di scelta dell'individuo contro la coercizione dello Stato, che - ricorda ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] principale, e unica, maestra irriformabile di verità, e di giustizia, a cui ci siam sempre fatti incontro come a madre condotta il C. poté godere in seguito di una maggiore libertà di movimento e ne approfittò per collaborare all'attività pastorale ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] inviare il Giannone presso il ministro di Grazia e Giustizia del Regno, marchese Simonetti, allo scopo di porlo i reati politici; e per il futuro non bisogna dimenticare che la libertà "accordata ai popoli ha portato la rovina che si piange tuttora" ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] Sotto Paolo V fu referendario di Grazia e Giustizia e governatore di Spoleto, Sanseverino e Benevento. rammaricandosi che gli fosse stato espressamente vietato dì concedere la libertà agli omicidi dietro cauzione, secondo una pratica allora corrente. ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] giansenista, ma sostenendo piuttosto una maggiore spiritualità e libertà negli studi teologici. Questa posizione, e la nel 1749 ebbe l'incarico di giudicare l'Istruzione sulla giustizia cristiana dell'arcivescovo di Tours L.-J. Chapt de Rastignac ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] luogo per la realizzazione di una maggiore giustizia sociale e correzione delle disuguaglianze e delle ingiustizie del popolo sannita, attaccato alla patria e amante della libertà. La costituzione stessa di Filopoli prevedeva l'uguaglianza perfetta ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] la volontà di promuovere e diffondere un'idea cristiana di giustizia economica quale, in quegli anni, andava diffondendosi in Europa 1910, p. 44).
Quest'amicizia, conservata appellandosi alla libertà di coscienza quando si senta "lo spirito e la ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...