doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] quattro virtù fondamentali: sapienza (conoscenza del vero), giustizia (attribuire a ciascuno il suo), forza d' , il cammello si trasforma in leone per conquistare la sua libertà ed essere signore del deserto. Deve però affrontare un grande drago ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] banditismo, operata mediante un più efficace funzionamento della giustizia; dall'altra opponendo alle spinte provenienti dalla nobiltà, la sua politica estera, tesa a mantenere, per la libertà della Chiesa, un equilibrio politico in Europa, che ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] il fatto che ponesse le condizioni (fra cui la restituzione della libertà alla repubblica) per confessare Lorenzo morente, certo è che il S. reagì progettando un concilio che gli facesse giustizia e deponesse l'indegno pontefice. Intanto una sfida ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] acquisite per il tramite del ministero di Grazia e giustizia; può altresì interpellare esperti o istituzioni specializzate. Gesù nei Vangeli: sia con l’adottare comportamenti di grande libertà nei confronti di istituzioni (il sabato, il divorzio, il ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] di un ordinamento civile fondato su una morale e una giustizia naturale, svincolato da presupposti religiosi. A questo complesso di ciascuno di professare il proprio credo e quindi anche la libertà di coscienza, il cui rispetto è conforme «al ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] trasmesso tramite una ragione che per parte sua vuole divenire pratica e realizzarsi come libertà, anche come libertà degli altri, e quindi come giustizia. Questo è il principio teologico fondamentale della nuova t. politica, la quale non vuole ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] dal tronco di Jesse" (padre di Davide) che "giudicherà con giustizia i poveri", "farà morire l'empio" e "isserà un vessillo Kimbangu e Matsua, quando scenderà la tua benedizione e la libertà su di noi? Ti preghiamo: tralascia di ascoltare le ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] ricevuto da lui, per esercitare in suo nome il potere e la giustizia. Quindi Zeus era venerato come il dio dei re e dei governanti: , egli è l'autore e il conservatore della libertà nazionale e popolare: quale ἐλευϑέριος, veniva appunto onorato ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] dei Rimostranti, formulate da Jacobus Arminius (v.) - una certa libertà dell'arbitrio e sostiene che la Fede che giustifica e salva è ci applica dall'esterno, senza nostra collaborazione, la giustizia di Cristo. Questa teoria gli procacciò l'ostilità ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , i tributi feudali, le tasse per l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, vendetta personale il 21 giugno 1208, restituì a I. III la sua libertà di manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...