CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Taranto e tradotto in Castelnuovo a Napoli, dove fu rimesso in libertà solo il 17 febbr. 1901, in seguito all'indulto sovrano della Giunta di Stato furono inviati alla segreteria di Grazia e Giustizia; ma il 15 agosto fu dato ordine alla Giunta di ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Riprese a leggere e studiare, questa volta con libertà, attingendo ampiamente al prestito della Biblioteca nazionale. Nel negava che la violenza potesse costituire uno strumento di giustizia.
Nel frattempo la Badia fiesolana era divenuta punto di ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Francesi venne da lui interpretata come un segno della giustizia divina contro il peggior nemico di Venezia. Negli lo stesso D., che addirittura fu accusato di lasciare troppa libertà ai monaci, di ammettere nella congregazione soggetti non adatti, ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] per tutte le forme di governo che avessero "legittimità nell'essere e... giustizia nell'operare".
Nonostante i timori del C. e dei suoi collaboratori, che a Roma la libertà della rivista sarebbe stata limitata in misura non inferiore che a Napoli ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] della persona, sul senso di responsabilità, sulla giustizia. Animò la vita religiosa nel lager con e i lager, Roma 1979; N. Raponi, Voci dai lager, in Cristiani per la libertà, a cura di G. Bianchi, Milano 1987, pp. 63-103 (con testimonianze del L ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] pensare a una convivenza umana senza i valori della solidarietà, della pace, dell’unità, dei diritti umani, della giustizia e della libertà, e della vita» (Torno, 2011, p. 85). Questa iniziativa ricevette nuovo impulso dall’incoraggiamento e dalla ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica, 17 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] drammatico tra autorità e ragione deve comunque salvare la libertà necessaria al filosofo per l'indagine. Il C. sé l'immagine del poeta perseguitato ma incorrotto, amante della giustizia e incapace di finzione, ma tuttavia disposto al perdono dei ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] diritto della Sede Apostolica a pronunciare la sua parola di giustizia nelle cause spirituali e del dovere di difendere nella loro integralità le "libertà ecclesiastiche". Accanto a tale progetto di risposta impallidisce quello dell'occasionalmente ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] modo, là dove la situazione politica permettesse loro libertà di espressione. Così a Castelseprio i fenomeni di , 1968, pp. 86-97; P. Testini, L'oratorio scoperto al Monte della Giustizia presso la porta Viminale a Roma, RivAC 44, 1968, pp. 219-260; G ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...